Coronavirus, a Roma 518 nuovi casi: sono 1334 nel Lazio. I dati del 4 gennaio
Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive
Calano, e di molto, i dati dei nuovi contagi da Coronavirus a Roma che, dopo tre giorni, ritorna intorno quota 500 casi in un giorno (sono 518 contro i 706 di domenica). Oggi, su quasi 10 mila tamponi nel Lazio (2.223 in meno rispetto a ieri), si registrano 1.334 casi positivi, ossia 347 meno del 3 gennaio.
Complessivamente, nelle ultime 24 ore, si contano anche 23 decessi e 1.387 nuovi guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi scene di un punto percentuale, assestandosi al 13%.
"Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive", sottolinea l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato al termine dell'odierna task-force regionale con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
I nuovi contagi a Roma del 4 gennaio
Nella Asl Roma 1 sono 179 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono sette i ricoveri. Si registrano tre decessi di 63, 79 e 81 anni con patologie.
Nella Asl Roma 2 sono 232 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoquattro sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tre decessi di 71, 84 e 89 anni con patologie.
Nella Asl Roma 3 sono 107 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sei casi sono ricoveri. Si registrano due decessi di 76 e 82 anni con patologie.
I casi in provincia di Roma
Nella Asl Roma 4 sono 80 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Nella Asl Roma 5 sono 125 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 89 e 95 anni con patologie.
Nella Asl Roma 6 sono 267 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 56, 87 e 88 anni con patologie.
344 casi positivi nelle altre città del Lazio
Nelle province si registrano 344 casi e sono dieci i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 125 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 73 e 93 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 46 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare.
Nella Asl di Viterbo si registrano 116 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi di 60, 76, 78, 78, 81, 83, 84 e 86 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 57 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Nel Lazio 77077 i casi positivi
Restano sotto quota 78mila i casi positivi nel Lazio: sono oggi 77077 i contagiati. Aumentano i ricoverati: sono infatti 2858 contro i 2.824 del 3 gennaio. Sale anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 318 contro i 309 di domenica.
Mentre, sempre rispetto al 3 gennaio, sono 3863 i morti contro i 3.840 di domenica. Superano quota 88mila i guariti: sono quindi 88314. Il totale dei casi esaminati superano quota 169mila: sono oggi 169254.
Il bollettino dello Spallanzani del 4 gennaio
In questo momento sono ricoverati all'Inmi Spallanzani di Roma "194 pazienti positivi al tampone per Sars-Cov-2". Lo sottolinea il bollettino numero 340 dello Spallanzani. "Sono 32 le persone in terapia intensiva - aggiungono i medici - I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.673".
I dati dei vaccini
Nel Lazio intanto è stata superata la quota delle 20mila vaccinazioni somministrate. "Un traguardo importante", commenta D'Amato, "che ci vede in testa tra le Regioni per numero assoluto di vaccinazioni. Nei prossimi giorni aumenteremo la capacità produttiva secondo la disponibilità dei vaccini". Prosegue anche l'attività di vaccinazione nelle Rsa del territorio: "Buona l'adesione registrata tra gli operatori", dice D'Amato.
Articolo aggiornato alle 16:35 del 4 gennaio