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Coronavirus, a Roma 663 nuovi casi: sono 1039 nel Lazio. I dati del 26 gennaio

Calano di quattro unità i pazienti ricoverati nelle terapie intensive. D'Amato. "Dall'8 febbraio la Regione Lazio inizierà a somministrare il vaccino agli ultraottantenni"

Sono di nuovo in aumento i casi di Coronavirus a Roma: oggi sono 663 i contagi a fronte dei 440 di lunedì e dei 444 positivi registrati domenica. Oggi su quasi 10 mila tamponi nel Lazio - ossia 1.506 in più rispetto a ieri - e quasi 20 mila antigenici per un totale di quasi 30 mila test, si registrano 1.039 casi positivi, 165 casi in più rispetto al dato delle 24 ore precedenti. 

Sono 43 i decessi e 2.525 i nuovi guariti. "Diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 3%. Se confrontiamo il dato odierno con quello di martedì scorso registriamo un calo di 61 casi", ha spiegato l'assessore alla sanità regionale Alessio D'Amato. 

Sono 66.132 i casi positivi al Covid-19 nel Lazio. Di questi, 63.305 sono in isolamento domiciliare, 2.544 sono ricoverati non in terapia intensiva, 283 sono ricoverati in terapia intensiva (-4 rispetto a ieri), 4.765 sono deceduti e 128.709 sono guariti.  

dati covid lazio 26 gennaio 2021-2

I casi Covid a Roma del 26 gennaio 

Nella Asl Roma 1 sono 284 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono ventidue i ricoveri. Si registrano sette decessi di 67, 70, 70, 72, 73, 81 e 92 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 256 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoquindici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattordici decessi di 56, 67, 72, 76, 77, 78, 78, 78, 80, 82, 86, 87, 91 e 98 anni con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 123 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Tredici casi sono ricoveri. Si registrano quattro decessi di 63, 70, 74 e 78 anni con patologie.

I contagi nelle province di Roma

Nella Asl Roma 4 sono 48 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Nella Asl Roma 5 sono 85 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 76, 81, 87, 88 e 97 anni con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 93 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 59, 76, 83, 85, 88 e 92 anni con patologie.

150 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 150 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 49 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 62, 80 e 87 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 83 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 68 e 89 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 9 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 71 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 9 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto

Vaccini agli over 80 dall'8 febbraio

"Dall'8 febbraio la Regione Lazio inizierà a somministrare il vaccino agli ultraottantenni. Verranno effettuate circa 3.500 mila somministrazioni al giorno. A oggi non riusciamo a fare di più a causa della riduzione delle dosi vaccinali. I circa 469 mila ultraottantenni della nostra regione potranno prenotarsi attraverso il portale 'Salutelazio.it'. Chiaramente le prenotazioni possono anche essere trasmesse dai familiari. A causa delle dosi ridotte, saremo costretti a prolungare la fase di somministrazione del vaccino anti-covid agli ultraottantenni fino al mese di maggio".

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A confermalo è Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, intervenuto ai lavori della commissione tenutasi questo pomeriggio. "Saranno presenti- aggiunge D'Amato- 82 centri di somministrazione in tutto il territorio regionale. Verranno confermati tutti gli hub e i centri di somministrazione già attivi. Se dovessero aumentare le dosi del vaccino anti-covid, inoltre, la Regione Lazio sta pensando a ulteriori presidi. Abbiamo, infatti, già individuato nuove eventuali sedi: pensiamo all'auditorium parco della musica, al centro vaccinale dello Spallanzani, a una sede di somministrazione realizzata in collaborazione con l'Esercito a Cecchignola e a un altro hub in zona Eur", sottolinea l'assessore.

"La Regione Lazio, inoltre, spera molto nel vaccino prodotto dall'istituto Spallanzani che ha già superato con successo la prima fase di verifica e che in prospettiva potra' essere decisivo per l'Italia. C'è la speranza concreta che questo vaccino anti-Covid possa essere pienamente operativo da quest'estate", conclude D'Amato.

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