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Coronavirus, a Roma 782 nuovi casi: sono 1612 nel Lazio. I dati del 13 gennaio

Nella giornata di martedì è stata completata la terza consegna del vaccino Pfizer nei 20 hub regionali. Le prossime consegne sono previste per il 18 e il 25 gennaio

Tornano a quota 700 i nuovi casi Covid a Roma (782 registrati oggi), a fronte dei 846 nuovi positivi di martedì e dei 564 di lunedì, sottolineando come l'andamento della curva sia ondulatorio. Su oltre 13 mila tamponi fatti nel Lazio (475 in più rispetto a ieri), si registrano 1.612 casi positivi in tutta la regione (+231).

Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono 41 i decessi mentre i nuovi guariti sono 1935 superando così la soglia dei 100mila pazienti curati. "Diminuiscono i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i ricoveri. - sottolinea l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato - Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5%". 

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I casi Covid a Roma e provincia di oggi

Nella Asl Roma 1 sono 332 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano nove decessi di 54, 78, 78, 79, 80, 80, 86, 87 e 89 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 288 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoventicinque i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano dodici decessi di 67, 76, 79, 81, 83, 83, 88, 90, 91, 93, 95 e 97 anni con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 162 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Dodici casi sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 76, 82 e 88 anni con patologie.

Nella Asl Roma 4 sono 32 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 76 anni con patologie.

Nella Asl Roma 5 sono 118 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 67 e 85 anni con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 191 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi di 68, 70, 74, 77, 83, 84, 89 e 95 anni con patologie.

489 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 489 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 247 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 90 e 90 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 102 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 93 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 100 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 71 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 40 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie.

Il bollettino dello Spallanzani del 13 gennaio 

In questo momento sono ricoverati all'Inmi Spallanzani di Roma 187 pazienti positivi al tampone per Sars-CoV-2. Lo sottolinea il bollettino di oggi dell'Istituto capitolino. Sono 32 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (3 meno di ieri), mentre quelli dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 1.754.

Nel Lazio 78.223 i casi positivi

Sono 78.223 i casi positivi al Covid-19 nel Lazio. Di questi, 75.018 sono in isolamento domiciliare, 2.892 sono ricoverati non in terapia intensiva, 313 sono ricoverati in terapia intensiva (-13 rispetto a ieri), 4.259 sono deceduti e 101.426 sono guariti. Lo fa sapere l'assessorato alla Sanita e all'Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio.

Agenas: "Nel Lazio terapie intensive al 34%"

Le terapie intensive degli ospedali italiani continuano ad essere sotto pressione, con un valore medio nazionale di occupazione dei posti letto per i pazienti Covid pari al 31%, ovvero un punto percentuale sopra la soglia critica del 30% fissata dal ministero della Salute. I dati locali, in particolare, vedono 8 Regioni alle quali si aggiungono le due Province autonome trentine, sforare il tetto del 30%, con la punta massima raggiunta, ancora una volta, dalla Provincia di Trento che si attesta al 50%, seguita da Umbria al 39% (in salita costante negli ultimi 4 giorni), Lombardia e Friuli Venezia Giulia al 38%, la prima abbastanza stabile su questo valore, la seconda in crescita. 

Secondo i dati dell'Agenzia sanitaria per i servizi regionali (Agenas) aggiornati a ieri sera. Tra le altre Regioni 'sopra soglia' troviamo anche il Lazio al 34%.

D'Amato: "Intesa con i medici di famiglia per vaccinazione over 80"

Nel Lazio è stata "raggiunta l'intesa con i medici di medicina generale per la vaccinazione degli 'over 80', presto procedure operative e manifestazione di interesse rivolta ai medici che nel frattempo stanno completando la vaccinazione", ad annunciarlo l'assessore alla Sanità D'Amato. Nel frattempo prosegue a pieno regime l'attività di vaccinazione.  

Articolo aggiornato alle 16:50 del 13 gennaio

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