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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus: morto a Roma Giorgio Guastamacchia, agente della scorta del Premier Giuseppe Conte

Il Capo della Polizia ha espresso sentimenti di cordoglio e di vicinanza ai familiari attorno ai quali si stringe la grande famiglia della Polizia di Stato

E' morto nella scorse ore a Roma, all'ospedale Tor Vergata, il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia di 52 anni, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L'agente è morto in seguito alle complicazioni di una polmonite da coronavirus e lascia due figli e la moglie.

Giorgio Guastamacchia aveva fatto parte della scorta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il poliziotto si era ammalato a metà marzo. Nelle settimane precedenti il suo ricovero non aveva avuto contatti diretti con Conte, né aveva viaggiato sull'auto del premier.

"Era ricoverato da 12 giorni in terapia intensiva, ed era giunto con un quadro clinico di estrema gravità", spiegano i medici di Tor Vergata: "Abbiamo seguito con fedeltà le linee guida scientifiche adottate per il trattamento del COVID 19, fino al grado più elevato ricorrendo al trattamento extra corporeo – ECMO – per tentare fino all’ultimo di recuperarlo. Purtroppo – spiegano – nonostante questo il risultato, sperato, in termine di sopravvivenza, non è stato raggiunto. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia ed alla Polizia di Stato che svolge ogni giorno, con dedizione, il proprio lavoro al servizio di tutti noi".

Il Capo della Polizia ha espresso sentimenti di cordoglio e di vicinanza ai familiari attorno ai quali si stringe la grande famiglia della Polizia di Stato.

Anche il commissario europeo all'Economia ed ex premier Paolo Gentiloni, ha ricordato l'agente di scorta: "Ricordo Giorgio Guastamacchia, poliziotto esemplare, vittima del Covid-19 e mi unisco al dolore della sua famiglia e dei colleghi del sevizio scorte".

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"Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Guastamacchia il poliziotto deceduto all'ospedale di Tor Vergata ed un sincero sentimento di vicinanza alla famiglia. Ogni giorno subiamo perdite di vite umane che lasciano una profonda ferita di dolore. Un dolore che possiamo lenire scoprendoci comunità, e soprattutto consapevoli che seguendo con responsabilità le impegnative regole che ci siamo dati, salveremo molte vite", dice Pierpaolo Sileri viceministro della Salute. 

"Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia di Giorgio Guastamacchia e siamo vicini a tutti i colleghi che sono in prima linea a fronteggiare questa emergenza, in primis a coloro che ancora sono in condizioni critiche colpite dal virus" scrive, in una nota, Fabio Conestà, segretario generale del sindacato di Polizia, Mosap.

Aggiornato alle 16:46 con le dichiarazioni del Policlinico di Tor Vergata

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