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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, 23mila mascherine bloccate in Polonia: ecco perché

La motivazione della requisizione è stata resa nota da "Gazeta Prawna" citando il regolamento sullo stato delle epidemie introdotto in Polonia il 20 marzo

E’ un fatto di una gravità inaudita”. Queste le parole dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, dopo il blocco di ventitremila mascherine modello FFP2 presso la dogana polacca che la Regione Lazio aveva acquistato per fronteggiare l’emergenza da contagio Covid-19. Nella giornata di sabato su Gazeta Prawna la spiegazione di quanto avvenuto. 

L’assessore regionale D’Amato ha interessato la Protezione Civile, l’ambasciata italiana in Polonia e il ministro degli Esteri italiano per sollecitare l’invio del materiale acquistato.

Su Gazeta Prawna, media polacco, è stato pubblicato il motivo della requisizione.

Nel testo si legge: “Ai sensi del regolamento sullo stato delle epidemie introdotto in Polonia dal 20 marzo, un imprenditore che intende esportare o smaltire prodotti come: occhiali di sicurezza, tute TYVEK, maschere FFP2 / FFP3, maschere chirurgiche, protezioni per scarpe, guanti in lattice, guanti in nitrile, agenti per disinfettare mani, superfici e stanze, deve avvisare il comandante di una unità militare. Questi, a sua volta, può presentare una domanda al primo ministro che lo proibisce”. 

Resta ora da capire se il destino di questi dispositivi. Secondo quanto si apprende lunedì potrebbero essere sbloccati e quindi giungere in Italia
 

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