Coronavirus, nel Lazio dati da fascia gialla e Rt a 0.79. Zingaretti: "Pronti a riaprire"
Nel frattempo l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato ha sottolineato che "nel Lazio venerdì è stato registrato il record di somministrazioni in un giorno". Ossia 32mila
Bisognerà aspettare almeno il 26 aprile, ma i dati riguardanti la diffusione del contagio da Coronavirus a Roma e nel Lazio sono in calo. La curva dei positivi, infatti, nelle ultime settimane è in flessione e lo dimostra anche l'ultimo bollettino del Covid-19.
In sostanza, quelli degli ultimi giorni sono numeri da fascia gialla, certificati anche nel monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità. Il Lazio, però, resterà ancora in zona arancione, a cause delle disposizioni dell'ultimo decreto firmato dal premier Mario Draghi che, nella conferenza stampa di venerdì, ha però parlato delle prossime riaperture, fissando alcuni parametri che serviranno a capire chi e come potrà tornare ad una quotidianità con meno restrizioni.
Riaperture ben accolte anche dal governatore Nicola Zingaretti: "Il Lazio con un Rt a 0.79 è pronto". Il report dell'Iss ha poi sottolinea anche una incidenza da 192 casi ogni 100 mila abitanti, scesa in sette giorni a 152. I focolai emersi sono 812, ovvero 206 in meno dello scorso venerdì. Se i parametri continuassero a migliorare, il Lazio da lunedì 26 aprile passerebbe nella fascia gialla. Quindi ristoranti e bar aperti a pranzo e a cena, ma all'aperto (qui le linee guida per le riaperture).
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Ieri un'altra buona notizia, questa dal fronte dei vaccini. In ventiquattro ore, sono state fatte 32mila somministrazioni dei sieri anti Covid nel Lazio. Un record. "Stiamo andando verso il milione e 445 mila vaccinazioni totali", ha spiegato l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato.