Coronavirus, a Garbatella positiva una famiglia in un palazzo occupato: forze dell'ordine presidiano la struttura
La struttura, ex sede dell'Asl Roma C, ospita un centinaio di persone. La Regione: "Situazione è attenzionata dalla Asl Roma 2"
Tre persone positive al Coronavirus all'interno di un palazzo occupato. Scoppia la paura a Garbatella, dove una famiglia di origine peruviana è risultata positiva al covid-19. I casi riguardano padre, madre e il loro figlio minore, tutti e tre residenti nello stabile occupato in piazza Attilio Pecile.
Un possibile ulteriore focolaio, dopo quello del San Raffaele, che la Regione però prova a spegnere sul nascere, almeno mediaticamente: “Nessun focolaio nello stabile di Garbatella. La situazione è attenzionata dalla Asl Roma 2, la famiglia con il minore positivo si trovano già presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro. Sono stati eseguiti i tamponi e i test sierologici a tutti i presenti della struttura e al momento la situazione è monitorata con la collaborazione delle Forze dell’ordine”.
Nel palazzo vivono, secondo quanto si apprende, un centinaio di persone. L'occupazione è iniziata il 6 aprile 2013, quando con lo Tsunami tour furono occupate una serie di strutture nella Capitale. Questa in particolare era la sede dell'ex Asl Roma C.
Transennata dalla polizia, la struttura sarà presidiata per tutta la notte.
