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Coronavirus, nella clinica di Fonte Nuova 49 positivi arrivati da Nerola: “Dipendenti ignari, sì a tamponi per tutti"

I pazienti Covid-19 della casa di riposo trasferiti nella clinica di Fonte Nuova, sindacati chiedono tutela sicurezza: "Gravissimo che lavoratori non sapessero nulla"

Dalla casa di riposo di Nerola, comune dopo il boom di contagi in isolamento totale, al Nomentana Hospital, la clinica di Fonte Nuova isolata da giorni visto il riscontro di ventidue casi positivi di Coronavirus tra medici, infermieri e pazienti della riabilitazione. Quarantanove gli anziani spostati da Nerola verso la struttura sanitaria trasformata da Regione Lazio e Asl Roma 5 in centro Covid-19 a bassa intensità

Coronavirus, i casi positivi di Nerola a Fonte Nuova

“Un trasferimento avvenuto nella massima sicurezza ed effettuato con mezzi Ares 118 in bio-contenimento” – ha scritto in una nota il sindaco di Fonte Nuova, Piero Presutti.

Ma dell’arrivo dei quarantanove pazienti positivi al Coronavirus al Nomentana Hospital i dipendenti non sapevano nulla. “E’ un fatto gravissimo dover apprendere dalla stampa che alcuni pazienti positivi al Covid-19 siano stati trasportati dalla casa di riposo di Nerola al Nomentana Hospital, senza che sia stata data alcuna informazione ai dipendenti, né che siano state introdotte le opportune procedure di prevenzione e sicurezza per gli operatori sanitari e di assistenza” – denunciano i responsabili della sanità privata di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, Massimiliano Rizzuto, Antonio Cuozzo e Domenico Frezza.

Nomentana Hospital diventa centro Covid-19: trasferite li 49 persone positive di Nerola

Coronavirus, il Nomentana Hospital diventa centro Covid-19

Da qui la richiesta alla direzione del Nomentana Hospital e soprattutto la Asl Roma 5 di intervenire immediatamente mettendo in atto tutte le misure necessarie per la tutela della salute dell'utenza e dei lavoratori e per prevenire possibili rischi di contagio, assicurando la salubrità dell'ambiente di lavoro e di tutti gli spazi della casa di cura.

“E’ indispensabile che a tutto il personale vengano distribuiti Dispositivi di Protezione Individuale idonei e che vengano organizzati percorsi prestabiliti per evitare il propagarsi dell'epidemia” – scrivono i sindacalisti che chiedono tamponi Covid-19 per tutto il personale sanitario.

Coronavirus, i sindacati: “Tamponi a tutto personale sanitario”

“Richiamiamo sia la direzione generale del Nomentano Hospital, che quella della Asl competente affinché vengano disposte le procedure per l’esecuzione del tampone naso-faringeo a tutti gli operatori sanitari e degli altri profili, e comunque in via prioritaria agli operatori entrati in contatto con pazienti risultati positivi” - concludono Rizzuto, Cuozzo e Frezza. 

“Chiediamo infine alla Asl Roma 5 e alla Regione Lazio non solo un ulteriore rafforzamento del comparto medico specializzato in malattie infettive, ma anche della dotazione organica di personale infermieristico e di Oss che è al momento – evidenziano - largamente carente rispetto alle necessità di cura e assistenza di pazienti Covid-19 positivi”.

Ieri dal Comune di Fonte Nuova, sentita la Asl Roma 5, tutte le rassicurazioni sul “totale rispetto dell’isolamento a cui verrà sottoposto il reparto destinato e  la  rigida osservanza  di  tutti  i  protocolli  di  sicurezza  previsti,  sia  per  i  pazienti  del  Nomentana Hospital che per gli operatori sanitari”.
 

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