Maria Rosaria, Francesca e Concetta: ecco l'equipe dello Spallanzani che ha isolato il coronavirus
I virologi, a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia, sono quindi riusciti ad isolare il virus responsabile dell'infezione
Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti. Sono loro le tre ricercatrici del servizio sanitario regionale che hanno isolato il coronavirus di Wuhan 2019-nCov. Ad omaggiarle, pubblicando la loro foto in compagnia di Alessio D'Amato, assessore alla salute del Lazio, e Roberto Speranza, ministro della Salute, è stato proprio l'assessorato della saluta della Regione.
Isolato il ceppo del coronavirus
Le ricercatrici a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia, sono riuscite (per prime in Europa) ad isolare il virus responsabile dell'infezione.
La sequenza parziale, denominata 2019-nCoV/Italy-INMI1, è stata già depositata nel database GenBank, e sarà resa disponibile per la comunità scientifica internazionale. "Il risultato ottenuto oggi è il frutto del lavoro di squadra, della competenza e della passione dei virologi di questo Istituto, da anni in prima linea in tutte le emergenze sanitarie nel nostro Paese", ha commentato Capobianchi.
Grande risultato isolamento #coronavirus da @INMISpallanzani, ma titoli media troppo sensazionalistici. La notizia è che il 1° in Europa: genoma isolato il 17 gennaio e disponibili in GenBank già 32 sequenze. https://t.co/BvVjvrBzM1 @robersperanza @istsupsan @RobertoBurioni pic.twitter.com/K3gqyOAZ8B
— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) February 2, 2020
L'equipe dello Spallanzani che ha isolato il virus cinese
A capo del Laboratorio di Virologia dello Spallanzani c'è proprio la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi: 67enne nata a Procida, laureata in scienze biologiche e specializzata in microbiologia, dal 2000 lavora allo Spallanzani e ha dato un contributo fondamentale nel coordinamento delle emergenze infettivologiche in ambito nazionale.
Francesca Colavita, da 4 anni al lavoro nel laboratorio dopo diverse missioni in Sierra Leone per fronteggiare l'emergenza Ebola, è invece una giovane ricercatrice. E poi Concetta Castilletti, responsabile della Unità dei virus emergenti, classe 1963, specializzata in microbiologia e virologia.
A loro si aggiungono Marta Branca, direttore generale dell'INMI, Fabrizio Carletti, esperto nel disegno dei nuovi test molecolari, e Antonino Di Caro che si occupa dei collegamenti sanitari internazionali.
Raggi: "Spallanzani orgoglio di Roma"
Un plauso ai medici, ai ricercatori e a tutto il personale dell’@INMISpallanzani di Roma che hanno isolato il coronavirus. Anche Il ministro @robersperanza e il capo della Protezione Civile @DPCgov Angelo Borrelli stanno facendo un lavoro eccezionale: https://t.co/bSaWI98aGT pic.twitter.com/4bSL3cU5bM
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) February 2, 2020
Una grande notizia! Lo #Spallanzani isola il virus responsabile del #coronavirus. Ora le cure sono più facili.
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) February 2, 2020
Grazie alla straordinaria squadra di medici e ricercatori che continua a rendere il Lazio e l’Italia grandi nel mondo ? @RegioneLazio @SaluteLazio