Sant'Egidio ricorda Modesta Valenti e i senza fissa dimora morti in strada

I senza fissa dimora che hanno perso la vita in strada saranno ricordati dai volontari della Comunità di Sant’Egidio. L’appuntamento è fissato per la mattina di domenica 30 gennaio, nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Il ricordo di Modesta Valenti, a partire da domani, si svolgerà anche in altri quartieri romani e diverse città italiane. 

Inizierà a mezzogiorno la celebrazione per ricordare Modesta Valenti e i senza fissa dimora morti in strada. La commemorazione – organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio - parte dalla memoria della donna che morì 39 anni fa alla stazione Termini perché, essendo sporca, l’ambulanza si rifiutò di portarla in ospedale. Insieme al suo, verranno letti i nomi delle tante persone che da allora sono morte in strada a Roma, fino a quelle di questi ultimi mesi. In ricordo di ognuno di loro verrà accesa una candela davanti all’icona dipinta in onore di Modesta.

Perché queste morti non si ripetano più, tanti volontari di ogni età, ogni sera, visitano le stazioni e gli altri luoghi dove vivono i senza dimora, portando cibo, bevande calde, sacchi a pelo e coperte. “In quest’inverno - segnato ancora dalla pandemia, che aggrava ulteriormente le condizioni di vita dei senza fissa dimora – è importante non dimenticare quest’urgenza con una mobilitazione di cittadini e istituzioni per trovare soluzioni alloggiative. La strada infatti non è una condanna, ma con il dovuto accompagnamento se ne può uscire. Lo dimostrano le tante convivenze e i rifugi notturni aperti da Sant’Egidio per i senza fissa dimora negli ultimi anni” hanno commentato dalla Comunità.