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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Tor Marancia / Via del Casale de Merode, 6

Al Casal de Merode occupato la Sorgente dei sogni: lo spettacolo-viaggio al buio che si vive con mani e profumi

A metterlo in scena la Compagnia dei punti di vista, interamente "autogestita" da non vedenti e ipovedenti

Lo spettacolo inizia con tre colpi alla porta. Come un richiamo in codice. L'ultimo porto sicuro prima di un viaggio. Poi il percorso si snoda tra profumi, profezie sussurrate, rumori che non sentivi da tempo e le mani che si scoprono capaci di leggere mappe tracciate da una corda o storie narrate da oggetti che si rivelano familiari e non lo pensavi. Mani capaci di parlare con altre mani meglio che con le parole. La Compagnia punti di vista, interamente “autogestita” da attori non vedenti e ipovedenti, torna in scena con La sorgente dei sogni, un “labirinto” dove lo spettatore-viaggiatore è guidato dagli attori attraverso un percorso-spettacolo che per quanti decidono di affrontarlo si rivela introspettivo.

“Noi creiamo la storia ma ogni viaggiatore, guidato dai ricordi suscitati dai suoi sensi, ha delle percezioni diverse”, spiega Valerio Sannetti, presidente della compagnia. “I nostri lavori puntano al recupero delle esperienze attraverso i quattro sensi, escludendo quello tiranno della vista, spesso ingannevole. Un percorso che porta le persone a scoprire di avere potenzialità poco esplorate”. L’ispirazione arriva dal teatro dei sensi del teatro de Los sentidos del colombiano Enrique Vargas, famoso per la sua ricerca esperienziale in ambienti immersi nel buio totale. “Noi siamo nati proprio dopo un laboratorio con lui, che si è tenuto alla Sapienza nel 2009, anche se ciò che per quel teatro è una metodologia per noi è la vita quotidiana”.

Dopo quasi dieci anni di attività, il terzo capitolo della Trilogia dei labirinti dedicati ai sogni è approdato in via del Casal de Merode 6A, l’ex istituto San Michele che da 13 anni è una casa per centinaia di persone. “Il Casale è sempre stato aperto al quartiere per molte attività e noi ci siamo arrivati tramite la rete che si è creata attorno al Parco della Torre. I nostri labirinti hanno bisogno di spazi disponibili per almeno una settimana, perché l’allestimento dura una giornata e non possiamo smontarlo ogni giorno. Per questo, per noi, trovare spazi accessibili è sempre difficile”. Inoltre il percorso viene svolto individualmente, a scaglioni di 5 minuti, “e i biglietti che stacchiamo in una giornata non sono mai tantissimi. Non possiamo reggere a botteghini gestiti con logiche di mercato. Inoltre, per noi che ci sentiamo abitanti dei labirinti che costruiamo, la sinergia che si è venuta a creare con un’occupazione di tipo abitativo come questa è interessante”. In quasi dieci anni di attività “non abbiamo mai avuto una sede nostra. Ci riuniamo dove ci ospitano anche se sarebbe molto bello avere uno spazio fisso dove svolgere le nostre attività”.

La compagnia è composta da cinque attori: Fabiana Marrocco, Ender Ortigoza, Emanuela Musi, Valerio Sannetti e Giovanni Ippolitoni. “I nostri spettacoli nascono da una regia collettiva, il modo migliore per restituire quella profondità necessaria a una ricerca introspettiva come la nostra. Ci ispiriamo al teatro dei sensi, ma ci piace definire la nostra ricerca anche ‘teatro del tocco’, perché nel percorso sensoriale che modella l’immaginazione delle persone che lo percorrono, le mani, al contrario della vista che allontana, sono un veicolo fondamentale”. Attraverso lo spazio, ma anche in quel flusso di emozioni che prova chi varca la porta de La sorgente dei sogni. 

Informazioni

Tutti i giorni fino al 26 maggio, dalle ore 17:00 alle ore 20:00 
presso Casale De Merode Occupato in Via del Casale De Merode 6A (ingresso individuale ogni 5 minuti)
Prenotazioni obbligatorie - 3474764836

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