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Attualità San Basilio / Via Nomentana

Via Nomentana, ritrovati reperti archeologici: interrotti i lavori per la ciclabile

Lo scavo per il posizionamento di alcuni plinti ha portato alla luce alcune vestigia. Ora la parola passa alla Sovrintendenza

Inaspettato stop per la realizzazione dell'attesa pista ciclabile su via Nomentana. All'altezza di viale Regina Margherita i cantieri si sono interrotti. Sotto il manto stradale sono infatti stati rinvenuti dei reperti archeologici.

La scoperta

La necessità di scavare per realizzare una ciclabile si spiega con il bisogno d'installare una nuova illuminazione pubblica. Per alloggiare i plinti, ovvero le basi dei lampioni, è stato rimosso oltre un metro di terreno. Il risultato che si è presentato agli occhi dell'archeologo di Acea è stato sorprendente. Sotto il manto stradale si vede un lungo manufatto che ora è stato coperto con del cellophane. L'area di cantiere è stata così pulita e sgomberata di mezzi e detriti. Avvisata la Sovrintendenza, si attende ora l'indagine archeologica che consentirà di datare i reperti. 

La pista ciclabile

I lavori per la ciclabile sono partiti a fine gennaio e dureranno circa 400 giorni lavorativi. La nuova pista, che costerà circa 1,7 milioni di euro,  sarà lung complessivamente quattro chilometri e collegherà  Porta Pia con il Parco delle Valli. Il nuovo percorso è finalizzato anche a migliorare l'utlizzo di un'altra pista, presente all'altezza del fiume Aniene. Le operazioni prevedono anche interventi di piantumazione e, come accennato, un nuovo impianto d'illuminazione stradale.

Via Nomentana: lo scavo ed i reperti sotto la futura ciclabile

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