rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Il Campidoglio celebra i 100 anni di Maestrelli, l'eroe del primo storico scudetto della Lazio

Al cimitero Flaminio il figlio inaugura una panchina in marmo, opera dello scultore Claudio Nardulli

Una panchina di marmo realizzata dallo scultore Claudio Nardulli, lì dove riposa Tommaso Maestrelli. E' il regalo che il figlio Massimo ha voluto fare allo storico e indimenticabile allenatore del primo scudetto della SS Lazio, conquistato nel 1974  alla fine di una straordinaria annata che coronò un sogno atteso da troppo tempo. Un regalo per i cento anni dalla nascita di Maestrelli, celebrati anche in Campidoglio con l'assessore Alessandro Onorato e il presidente del club biancoceleste, fresco Senatore della Repubblica, Claudio Lotito.

''E' il mio regalo per il suo compleanno - fa sapere Massimo Maestrelli parlando della panchina - . Pensavo a una panchina perché nella vita di babbo è iconica e perché sentivo il bisogno di potermi sedere accanto a lui quando il sabato o la domenica puntualmente vado a trovarlo. Spesso mi fermo a leggere il giornale lontano dai rumori e vicino a tutti i miei cari''

L'opera si trova al cimitero Flaminio, accanto alle tombe di Giorgio Chinaglia e Pino Wilson. Tre eroi del primo storico scudetto laziale che riposano insieme. Una panchina realizzata in marmo con all'interno il profilo ideale dello Stadio Olimpico e i nomi degli Eroi che, nel, 1974 regalarono alla Lazio il suo primo Scudetto. ''E con un '100' che è la candelina su questa torta nella quale non potevano non esserci gli anni. Come in un compleanno'', spiega ancora Massimo.

All'inaugurazione erano presenti Giancarlo Oddi, Michelangelo Sulfaro e Bruno Giordano, i figli di Pulici, Wilson, Bezzi, Stefano Andreotti, Suor Paola, Daniela Fini, Angelo Tonello dirigente storico della Lazio e Pasquale Trane Presidente del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento oltre a decine di tifosi biancocelesti. Ha officiato un breve momento di raccoglimento Padre Vittorio, cappellano storico della Lazio. 

''Il 'Primato del '74', questo il nome dell'opera - spiega Nardulli, l'arista - è una rappresentazione concettuale dello Stadio Olimpico, struttura a forma di ellisse, luogo simbolo dove si realizzò il sogno laziale. Le flessuose linee curve incise nel travertino evocano la sequenza geometrica delle gradinate dove siede il popolo laziale''.

Il 7 ottobre in Campidoglio sono stati poi celebrati i 100 anni della nascita dello storico mister. "Ha guidato alla vittoria dello scudetto una squadra di ribelli e anticonformisti - ricorda l'assessore Onorato -, che riuscirono a vincere contro ogni pronostico battendo lo strapotere delle squadre del nord. Un calcio d’altri tempi, pieno di romanticismo. Nella stessa occasione, ho annunciato le due aree verdi che il Comune intitolerà al capitano e al presidente di quella epica squadra. A Pino Wilson il laghetto di Tor di Quinto, al presidente Umberto Lenzini un parco in zona Valcannuta/Boccea. Per ricordare per sempre due protagonisti di quell’impresa, che resterà sempre nella memoria dei tifosi biancoazzurri".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Campidoglio celebra i 100 anni di Maestrelli, l'eroe del primo storico scudetto della Lazio

RomaToday è in caricamento