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Alle multe la casa editrice Momo risponde con LibriContro: la campagna per sostenere i ricorsi

La casa editrice ha fatto sapere che non farà una raccolta fondi: "All'assurdità delle 8 multe e della burocrazia rispondiamo con i libri"

Contro le multe che mettono a rischio il suo futuro, la casa editrice Momo ha deciso di schierare i propri libri. La campagna si chiama LibriContro e sosterrà la piccola casa editrice per bambini e ragazzi ad avanzare ricorso contro le 8 multe ricevute perché su altrettanti manifesti, della grandezza di un foglio A3, attaccati su un muro di San Lorenzo senza autorizzazione, compariva il suo nome. 

La storia è stata raccontata nei giorni scorsi da Romatoday: la Polizia locale di Roma Capitale ha notificato ai responsabili di Momo Edizioni otto multe, per un totale di 3300 euro, perché nel settembre del 2020 su otto piccoli manifesti attaccati a un muro di via dei Sardi che annunciavano una festa gratuita per bambini compariva anche il suo nome. "Non siamo stati noi. Momo rischia di chiudere per delle multe", aveva detto a Romatoday Mattia Tombolini, uno dei fondatori della casa editrice. Che ora rilancia.

"Abbiamo deciso di fare ricorso, di provare a non pagare le multe, e di non fare tuttavia alcuna raccolta fondi perché, in primo luogo, in questo momento non ci sembra giusto chiedere altri sforzi ai nostri amici e compagni (che sono per lo più precari, come noi, come Momo)", hanno fatto sapere con una nota. "In secondo luogo, perché noi facciamo libri, è il nostro mestiere. Pensiamo che i libri possono cambiare il mondo, ebbene sì. E quindi abbiamo deciso che, all’assurdità delle 8 multe e della burocrazia del decoro, rispondiamo con i nostri libri".
Così Momo ora avanzerà otto ricorsi diversi e, nel caso questo venisse respinto, otto sanzioni davanti al giudice di pace. E ancora, se mai tutto questo venisse innescato, otto appelli. E ogni volta la polizia locale di Roma Capitale dovrà presentarsi, sottraendo risorse agli uffici in termini di tempo.

"In questi giorni, dopo aver reso nota la ricezione delle 8 multe, abbiamo visto quanto è forte la nostra comunità. Ma abbiamo ricevuto affetto e solidarietà anche al di fuori dei nostri amici e compagni, in centinaia ci hanno chiesto cosa potevano fare per aiutarci, per aiutare Momo a continuare nei suoi mille progetti. Per queste persone, per la nostra comunità, per tutti quelli che ci hanno scritto, abbiamo ideato la campagna LibriContro", spiegano.
"Volete sostenere Momo? Abbonatevi a Momo. LibriContro è immaginata per voi. Comprate i libri di Momo, in libreria, sul nostro sito, ovunque. Chiedete di Momo in libreria, fotografatevi con i libri di Momo, inviateci le vostre immagini con i nostri libri". L'illustrazione della campagna è stata disegnata da ZeroCalcare.

"In questi giorni abbiamo anche potuto vedere un’attenzione mediatica piuttosto importante su questa vicenda. I media (anche loro) ci chiamano, ci scrivono, ci cercano. Sembra che questa vicenda delle 8 multe abbia intercettato qualcosa d'altro. Qualcosa che ha che fare con il potere e con il governo dei territori. Qualcosa che fa capolino, spesso in questa città, solo quando ci si avvicina a una scadenza elettorale". Conclude la nota: "Qualcosa che ha che fare con la parolina magica del decoro. Ma che in realtà ci parla di idee di città contrapposte. Da una parte un’ideologia del decoro che nasconde interessi privati e che persegue il saccheggio della proprietà pubblica e comune. Dall’altra un’idea di città costruita sulla partecipazione e sulla condivisione che in molti in questa città continuano ostinatamente a coltivare".

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