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Tar del Lazio sospende il divieto di circolazione ai bus turistici euro 3 ed euro 4 nella ZTL Roma

Accolte le richieste degli operatori del settore, i bus potranno circolare nuovamente nelle ZTL fino al 31 marzo 2022

I bus turistici euro 3 ed euro 4 potranno circolare nuovamente nelle aree ZTL.  Il Tar del Lazio ha accolto infatti la richiesta della Green Line Tour S.p.A, che riunisce le richieste degli operatori turistici contro le restrizioni imposte dalla Deliberazione di Assemblea Capitolina 55/2018, un provvedimento che impediva la libera circolazione dei bus turistici euro3fap/euro4 nelle aree ZTL.

La delibera 55/2018, applicando le restrizioni previste dalla Sindaca uscente di Roma Capitale, Virgina Raggi, imponeva infatti a partire dal 1 gennaio 2021 il divieto di accesso ai bus turistici all'interno delle ZTL. Con la sentenza del Tar però, le vetture potranno circolare ora fino al 31 marzo 2022.

Silenzio dell'Assemblea capitolina

È datata fine luglio 2020 la richiesta della Green Line Tour S.p.A a Virginia Raggi e al Presidente uscente dell'Assemblea Capitolina per chiedere la sospensione urgente della delibera capitolina 55/2018. Il ricorso al TAR, giunto dopo un sollecito e dopo una nota ANAV LAZIO (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), ha portato al riconoscimento delle richieste degli operatori il 23 agosto 2021, con il rinvio della restrizione al 31 marzo 2022.

"La richiesta al TAR del Lazio è partita dalla Green Line Tour S.p.A, una richiesta che per mesi non ha avuto seguito, nonostante i nostri solleciti e la nota di ANAV. Il gabinetto del Sindaco non ci ha risposto, perciò il Tribunale ha accolto la domanda di accertamento dell'illegittimità del silenzio serbato da Roma Capitale e ha nominato il Prefetto di Roma quale commissario ad acta per l'eventualità che questa non provveda", ha affermato Emanuele Orlando Desideri, amministratore delegato della Green Line Tour S.p.A..

Il Tar del Lazio ha accolto perciò le richieste avanzate dagli operatori del settore, concedendo del tempo ai titolari di attività di trasporto pesantemente colpiti dal crollo del turismo causa pandemia, per riprendere almeno in parte le attività soppresse per mesi. "Molti manager di aziende turistiche, tra le più colpite, erano consapevoli che tornare a fare impresa e rivedere dei profitti sarebbe stato un miraggio lontano - afferma Desideri - La proroga al divieto di circolazione dei mezzi euro3fap/euro4 è in qualche modo un atto dovuto da parte della Pubblica Amministrazione, volta a tutelare anche i lavoratori delle imprese, dal momento che sarebbe divenuto insostenibile per queste rinnovare nell'immediato i mezzi più vetusti della propria flotta". 

La delibera capitolina 55/2018 imponeva infatti agli operatori turistici di conformarsi alla transizione ecologica chiedendo l'ammodernamento del proprio parco mezzi. Un intervento che, dopo due anni di pandemia, risultava gravoso per la categoria.

"A oggi la sostituzione di nuove vetture euro 5 o 6, come previsto da delibera capitolina, verrebbe all’incirca 350mila euro a veicolo - prosegue Desideri -La Prefettura ha fissato la proroga della circolazione fino al 31 marzo 2022, che coincide però con l’inizio della stagione turistica. Per questo puntiamo a sospendere il divieto almeno fino a dicembre 2022, per salvaguardare la stagione dopo due anni di lockdown e attività sospese. Cercheremo perciò di chiedere una nuova proroga in linea con la giunta che si formerà in queste settimane. Un breve rinvio che non rallenta l'impegno comune, condiviso dalle imprese dei trasporti turistici, per una mobilità sostenibile".

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