Bioparco e Carabinieri Forestali insieme per l'educazione ambientale
Il Bioparco di Roma e i Carabinieri Forestali collaboreranno insieme a favore dell'educazione ambientale. Frutto del lavoro di squadra, il Museo Ambiente e Crimine
Giovedì 15 luglio i Carabinieri Forestali e il Bioparco di Roma hanno firmato un accordo sulla sensibilizzazione contro i crimini ambientali.
La convenzione è stata firmata dal Gen. C. A. Pietro Marzo, Comandante delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri (C.U.F.A.) e il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Francesco Petretti.
La collaborazione fra Carabinieri Forestali e Bioparco
Con questa stipula le due istituzioni, rafforzano la loro collaborazione, e si impegnano nelle attività per la sensibilizzazione sulla conservazione delle specie vegetali e animali minacciate.
Fra i crimini che il C.U.F.A. combatterà ci sono: Il commercio illegale di fauna e flora in via d’estinzione, i danni arrecati alla conservazione della biodiversità, le attività illecite. Saranno inoltre avviati corsi di formazione congiunti nel campo della biologia e dell’educazione ambientale.
Il Museo Ambiente e Crimine del Bioparco
Frutto della collaborazione fra i Carabinieri Forestali ed il Bioparco è il Museo Ambiente e Crimine (M.A.CRI.), collocato all’ingresso del Bioparco ed intitolato all’etologo e scienziato Danilo Mainardi. Sono quasi 3 milioni e 300mila le persone hanno visitato il Museo dal 2014, anno della sua edificazione.
La struttura è nata con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico su diverse tipologie di reati, da quelli che deturpano il patrimonio ambientale, a quelli perpetrati nei confronti delle specie protette, nonché sui reati commessi in danno alla fauna selvatica e nell’ambito agroalimentare. Ogni anno il Museo viene aggiornato ed arricchito con reperti e nuove sezioni, come ad esempio quella delle sofisticazioni alimentari, oppure quella degli incendi boschivi.