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Beni confiscati a Roma, maggio di assegnazioni: di chi erano e cosa diventeranno gli immobili acquisiti dal Comune

Confiscati dopo sentenza definitiva, diventeranno luoghi di socialità, assistenza e legalità. A maggio ne verranno consegnati sei, da Testaccio a Casal Palocco

Un tempo erano immobili nelle disponibilità di esponenti di organizzazioni criminali, corrotti, vertici di cosche mafiose. Oggi rappresentano la vittoria dello legalità e una possibilità di futuro per attività sociali rivolte alle persone fragili. Nel mese di maggio saranno ben sei le proprietà confiscate che passeranno nelle mani di municipi, dipartimenti comunali e associazioni che stabiliranno lì le loro sedi. 

Primo nella lista un appartamento nel cuore di Testaccio a via Aldo Manunzio 36, consegnato al I municipio il 18 maggio mattina e destinato all'accoglienza di persone con disabilità grave nell'ambito dell'applicazione della legge sul Dopo di noi. Era tra i beni di Angelo Balducci, ex dirigente pubblico condannato nel 2016 in via definitiva per corruzione aggravata. Ex "gentiluomo del Papa", arrivato ai vertici dell'amministrazione statale, faceva parte della "cricca" degli appalti che pilotava le gare milionarie per i grandi eventi che si sono tenuti nella Capitale tra gli inizi degli anni 2000 e il 2009, come per esempio i Mondiali di nuoto. Ma il suo zampino è stato riscontrato anche nell'organizzazione del G8 alla Maddalena (spostato poi a L'Aquila). Decine gli appartamenti sparsi in tutta Italia, acquistati con i proventi dell'attività illecita che coinvolgeva anche l'imprenditore Diego Anemone, anche lui condannato nel 2017 come Balducci. 

Sempre di Balducci, che grazie alla sua carica di provveditore alle opere pubbliche pilotava appalti in cambio di mazzette, era l'appartamento (con box annesso) di via Bobbio 34 al Tuscolano, due passi da piazzale Re di Roma. Anche questo bene è stato consegnato il 18 maggio, stavolta al VII municipio che ha espresso l'intenzione di acquisirlo per il progetto Dopo di noi. 

Tra Monte Mario e Torrevecchia, in via Carlo Francesco Bellingeri 6b (XIV municipio), oggi 19 maggio le chiavi di un locale commerciale sono state consegnate all'ente locale per realizzare un emporio solidale destinato alla spesa calmierata per soggetti vulnerabili. L'immobile era una delle tante proprietà di Ernesto Diotallevi, uno dei boss della Banda della Magliana, condannato in via definitiva nel 2019. Nel 2014, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano, di Massimo Carminati diceva "è un bravo ragazzo" e sosteneva che "a Roma la mafia non esiste". Nella vulgata popolare, grazie alla trasposizione televisiva "Romanzo Criminale", è conosciuto come "Er secco". 

Un altro boss, referente di una nota famiglia di ndranghetisti con filiali in tutta Italia e nel mondo, è Carmine Alvaro detto "u cuvertuni", arrivato da Sinopoli per fare affari nella Città Eterna e recentemente finito di nuovo agli arresti, insieme ad altre 42 persone, l'11 maggio scorso. Tra i suoi beni c'era un locale in via Fosso San Giuliano a Roma est, nel VI municipio. Confiscato con una sentenza della Corte di Cassazione di inizio 2018, il prossimo 25 maggio verrà consegnato al municipio che lì vuole realizzare attività sociali. 

Il 24 maggio a Casal Palocco, invece, verrà acquisito al patrimonio pubblico, per poi essere destinato al X municipio per aprire un centro diurno Alzheimer, un locale in via Francesco Balilla Pratella, lungo la Cristoforo Colombo. Un tempo era di Emilio Spaziante, ex generale della Guardia di Finanza, comandante in seconda per sette mesi durante il 2013, arrestato l'anno dopo nell'ambito dell'inchiesta sul Mose di Venezia e condannato - dopo patteggiamento - a 4 anni per concorso in corruzione. Sempre di Spaziante è l'ultimo bene previsto per la consegna a maggio: è in VIII municipio, all'Annunziatella in via della Fotografia 91. Il 31 maggio ci sarà il passaggio ufficiale di mano e in attesa per l'acquisizione c'è il municipio guidato da Amedeo Ciaccheri, che vorrebbe sfruttare gli spazi per attività sociali, giovanili, di genere ed educative.

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