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Bambin Gesù, terminato il trapianto del piccolo Alex: inizia il decorso post operatorio

Il bambino affetto da una rarissima malattia ha subìto un trapianto di cellule staminali. Resta sorvegliato per controllare che non vi sia una crisi di rigetto

Il trapianto è stato eseguito, ora per il piccolo Alessandro è iniziata la lunga attesa post-operatoria. Il bambino è affetto da una malattia genetica rarissima, la Linfoistiocitosi Emofagocitica (HLH). Le celleule del suo sistema immunitario sono incapaci di gestire e respingere le infezioni. Da qui l'esigenza di provvedere ad una trapianto di midollo attraverso la manipolazione delle cellule staminali. 

Le cure affidate al Bambin Gesù

A donare le nuove cellule ad Alex è stato il padre Paolo Montresor, veneto. Con la mamma di Alex, Cristiana Console, a novembre ha lasciato Londra, la città dove i due genitori vivono, per affidare le cure del figlio all'Ospedale Bambino Gesù, dove si è svolto l'intervento operatorio. I due, alla ricerca di un donatore, avevano anche affidato un appello alla rete. 

L'individuazione del donatore

Per il trapianto di midollo di Alex è stato necessario attendere aspettare alcune settimane. Prima si è infatti provveduto all'esecuzione di vari test preliminari, poi i genitori si sono sottoposti ad una serie di screening. E' stato così possibile individuare il donatore delle cellule  staminali emopoietiche.

Una lunga attesa

Ora bisogna attendere il decorso, sorvegliare il piccolo soprattutto per contrallare che  non insorgano complicanze e che non si manifesti il rigetto delle cellule trapiantate. Ci vorrà un mese per arrivare a conclusione del percorso trapiantologico. Presumibilmente quindi bisognerà pazientare fino al termine di gennaio.

I ringraziamenti

Nel frattempo i famigliari di Alex hanno voluto ringraziare per l'attenzione e l'affetto ricevuto. Nel lungo elenco  compaiono, tra gli altri, "il Ministro della Sanità ed il suo staff per il sostegno e l’attenzione ricevuti; il Centro Nazionale Trapianti e l’ADMO per l’impegno profuso nelle piazze italiane; i donatori nuovi e futuri che hanno deciso di dare una nuova speranza a tutte le persone malate ed in attesa di un trapianto di midollo osseo per continuare a vivere; le diverse aziende ed associazioni ed in particolare il Gruppo UniCredit, oltre che per il sostegno che ci ha dato anche per le numerose iniziative di sensibilizzazione alla donazione che ha promosso sia in Italia che all’estero e, non da ultimo per importanza, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù".

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