Balena Wally, continua il viaggio in acque laziali: avvistata a Fiumicino
Il giovane esemplare di balena grigia sta transitando lungo le coste del Lazio e della Campania, facendo quasi "la spola". Ultimo avvistamento mercoledì, esperti preoccupati per il suo stato di salute e per eventuali "incursioni" di appassionati che potrebbero peggiorarle
Da Ponza a Sorrento per risalire verso Fiumicino, passando per Gaeta: il viaggio della balena grigia Wally tiene col fiato sospeso esperti di tutto il mondo, emozionati all’idea che l’esemplare di “Eschrichtius robustus”, il primo avvistato in acque italiane e il secondo nel Mediterraneo, possa essere nato nell’Atlantico. Rappresentando, così, un primo timido segnale di ritorno della specie in acque in cui un tempo viveva.
Wally nelle ultime ore è stata avvistata al largo di Fiumicino. Prima è stata vista a Ponza, all’altezza della spiaggia del Frontone, poi si è spostata nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella costeggiando la Campania. Mercoledì il ritorno in acque laziali, più vicino a Roma, come confermato anche dall’Istituto Tethys, uno dei principali enti che si occupa di cetacei in Italia: nessun dubbio che si tratti dello stesso esemplare, facilmente riconoscibile per le chiazze bianche del dorso e della coda.
La balena mercoledì, dopo aver nuotato sotto costa nelle acque antistanti il Vecchio Faro, si è diretta verso nord per riprendere il largo. L’avvistamento è stato segnalato sull’app della Guardia Costiera #PlasticFreeGC, sulla quale è possibile comunicare la presenza in tempo reale di cetacei o di altri grandi vertebrati marini, semplicemente inviando una fotografia.
«Abbiamo scelto di non comunicare la sua posizione esatta in tempo reale per evitare che le barche di curiosi la incalzino come purtroppo è successo nei giorni scorsi - hanno detto da Tethys - Il cetaceo verrà monitorato dagli esperti e dalla Guardia Costiera. Ricordiamo in ogni caso di rispettare rigorosamente il codice di condotta per l'avvicinamento dei cetacei in mare».
Balena grigia Wally, da dove arriva?
Il timore è che la balena Wally diventi un’attrazione turistica, vista la sua rarità, e subisca un fortissimo stress derivante dall’essere accerchiata da imbarcazioni. Secondo le stime dei biologi e del personale della Guardia Costiera, che sta seguendo a distanza il suo percorso cercando di “schedare” il cetaceo e di sincerarsi delle sue condizioni di salute, Wally sarebbe lungo dai 7 agli 8 metri, dimensioni che i piccoli raggiungono intorno ai 6/7 mesi di vita, periodo in cui vengono svezzati.
“Si tratterebbe quindi un esemplare giovanissimo, nato quest’inverno - spiegano ancora da Tethys tentando di ricostruire il suo tragitto - L’unico percorso plausibile attraverso cui le balene del Pacifico potrebbero arrivare in Atlantico, si pensa, sia quello attraverso le acque dell’Artico, ormai sempre più libere dai ghiacci. Il piccolo di questi giorni però, se fosse nato nelle lagune del Messico, non avrebbe avuto il tempo di compiere tutta la migrazione verso nord (in corso proprio in questo periodo) e oltrepassare il polo. Da qui l’ipotesi – ovviamente ancora tutta da dimostrare - che possa invece essere nato nell’Atlantico”.
Solo due gli esemplari di balena grigia avvistati nel Mediterraneo, il primo nel 2020. Un terzo era stato avvistato tre anni più tardi al largo della Namibia: “Resta la preoccupazione per un individuo giovane e probabilmente inesperto, solo, che ha bisogno di alimentarsi in acque a lui sconosciute come quelle del Mediterraneo”, sottolineano da Tethys.
L’habitat della balena grigia è da tempo ormai solo il Pacifico: sono passati oltre 300 anni da quando la specie popolava l’Atlantico, da cui sono sparite dopo una caccia che l’ha portata vicina all’estinzione. Se Wally fosse nato nell’Atlantico sarebbe dunque un segnale importantissimo di eventuale ripopolamento, ma l’altra spiegazione al vaglio degli esperti, come spiegato da Tethys, è che la balena abbia nuotato dal Pacifico attraverso lo scioglimento dell’Artico e si sia persa, il che renderebbe la sua situazione ancora più rischiosa.