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Venerdì, 19 Aprile 2024
Pioggia di bollettini

Chi deve pagare e perché sono arrivati i bollettini del Consorzio di bonifica Litorale Nord

Da Roma nord a Fiumicino pioggia di avvisi di pagamento, il Consorzio fa chiarezza: "Effetto di un lavoro imponente. Siamo a disposizione di consorziati, cittadini e amministrazioni"

Gli avvisi di pagamento del contributo dovuto al Consorzio di Bonifica Litorale Nord hanno sollevato dubbi e perplessità da Roma nord a Fiumicino con i bollettini recapitati a migliaia di residenti che, mai prima d’ora, avevano dovuto effettuare il versamento. Così in tanti si sono rivolti a comuni e municipi di residenza, ancora di più coloro che hanno chiamato il contact center messo a disposizione dal consorzio proprio per dare all’utenza le necessarie delucidazioni. 

Gli avvisi di pagamento Consorzio Litorale Nord

Già perchè, come detto, per molti il pagamento del contributo al Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma è stata una novità. Una pioggia di avvisi di pagamento effetto del completamento, a distanza di circa vent’anni, dell’aggiornamento dellabanca dati catastale del Consorzio, lo strumento necessario e fondamentale per l’emissione del ruolo. 

“Si è trattato di un lavoro imponente ed importante che ha interessato oltre 1600 fogli catastali contenenti più di un milione di particelle tra terreni e fabbricati” – ha specificato Niccolò Sacchetti, presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord. “Nei casi che ci sono stati rappresentati da alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali, dei cittadini e tecnici delle zone di Fiumicino, Cerveteri e Civita Castellana, grazie alla concertazione e alla piena e fattiva collaborazione, tra i nostri tecnici e quelli dei comuni, stiamo verificando le eventuali variazioni da apportare essenzialmente dovuti alla trasposizione delle zone urbanizzate e non al mancato ricevimento dei dati richiesti ai comuni nei mesi scorsi.” 

L'aggiornamento del catasto e i bollettini arrivati ai cittadini

Spesso l’assetto territoriale caratterizzato da parziale urbanizzazione rispetto alla totalità del foglio catastale, determina un insieme soggetto a contribuenza ed uno escluso. Tale parzializzazione è spesso oggetto di richiesta di verifiche da parte dei contribuenti.

“Il lavoro di aggiornamento messo in atto dagli uffici del consorzio è davvero epocale e mastodontico – ha tenuto a sottolinare Andrea Renna, Direttore Generale del Consorzio Litorale Nord. “Anche per questo, abbiamo pensato bene di istituire un apposito ed apprezzato numero verde, dove rispondono oltre una decina di operatori, ed una mail dedicata”. Un contact center preso d’assalto con una media di contatti giornaliera di oltre 340 chiamate, “per il 90% di queste sono state fornite risposte utili e definitive aprendo i ticket nella restante percentuale per dare comunque le risposte attese”. 

Il caos dei bollettini del consorzio di bonifica: da Roma nord a Fiumicino pioggia di avvisi di pagamento

Chi e perché deve pagare il Consorzio di bonifica Litorale Nord

“La salvaguardia idrogeologica del territorio che garantiamo in un periodo di cambiamenti climatici – hanno ribadito il presidente Sacchetti e il direttore Renna - è prioritaria per noi e per tutta la cittadinanza e il beneficio fornito è alla base della richiesta di contributo”. 

Da parte del Consorzio di Bonifica Litorale Nord nel 2021 sono stati effettuati oltre 480 chilometri di lavori di sfalcio e 1.303.020 mc di lavori di espurgo. Il compito del consorzio è infatti la salvaguardia del territorio mediante l’attività di scolo e di difesa idraulica per consentirne il razionale sviluppo e l’equo uso sia ai fini strettamente agricoli sia ai fini produttivi. Il perimetro della bonifica consortile del Litorale Nord del Lazio ha una superficie complessiva di quasi 628mila ettari e coincide con le aree nelle quali sono organizzate opere e servizi di bonifica permanenti. Coinvolge 132 comuni in cui vivono 1 milione e mezzo di abitanti oltre ad esserci più di 8700 aziende agricole. 

L’aggiornamento, mancato per vent’anni, verrà ora effettuato annualmente ripristinando la giusta e corretta ordinarietà delle attività “che - sottolineano dal Litorale Nord - sono basilari e per rispondere anche ai criteri di economicità imposti ad una corretta gestione amministrativa peraltro certificata a livello di bilancio”. 

Il contributo di bonifica è annuale, si riferisce ai titolari di diritti reali, viene richiesto ai proprietari, è obbligatorio per legge ed è interamente deducibile dalla dichiarazione dei redditi. “In questa occasione - spiegano ancora il presidente Sacchetti e il direttore Renna - è stato ricevuto da moltissimi Consorziati che, a seguito dell’aggiornamento catastale realizzato, potrebbero averlo ricevuto per la prima volta, insieme a quanti già lo ricevevamo, senza aggiornamento del reddito dominicale”. 

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