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Coronavirus, Atac contro la psicosi: "Lavoratori con mascherina solo se si hanno sintomi"

Non è uno strumento "raccomandato" a meno che non si abbiano sintomi febbrili specifici. E' scritto in una nota inviata ai dipendenti dal direttore generale Paolo Simioni

Lavarsi spesso le mani e coprirsi bene la bocca quando si starnutisce. Le indicazioni per tutelarsi dalla diffusione del Coronavirus rivolte ai lavoratori Atac dalla dirigenza sono quelle valide per tutti e, in modo particolare, per chi svolge impieghi a contatto con il pubblico. Ma l'azienda di via Prenestina fa qualcosa di più: onde evitare di alimentare psicosi e paure negli utenti sottolinea che "la mascherina non è raccomandata"

Nella nota datata 24 febbraio, l'ultima inviata dal presidente di Atac Paolo Simoni e diretta a tutti i dipendenti, è riportato in carattere grassetto. "Non è raccomandato l'utilizzo generalizzato di mascherine respiratorie usa e getta in assenza di specifica sintomatologia" si legge tra le "misure precauzionali al momento ritenute opportune", subito dopo "lavati spesso le mani", prima di "se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/starnutisci", "se hai un fazzoletto buttalo dopo l'uso, chiudendolo in apposita bustina" e "lavati le mani dopo aver tossito/starnutito". 

Insomma, le precauzioni sono le stesse indicate dal ministero della Salute e valide per ogni cittadino. Ma a chi porta avanti servizi pubblici, si chiede anche di essere accorti nell'alimentare possibili psicosi. E infatti a fine nota la raccomandazione è a tutto campo: "Confidiamo nella preziosa collaborazione di tutti i dipendenti atta a evitare comportamenti che possano indurre ad allarmismo ingiustificato". 

Intanto, lo ricordiamo, Atac ha predisposto un piano di sanificazione straordinaria quotidiana, integrativo rispetto a quanto già avviene abitualmente, di tutti i mezzi del trasporto pubblico. Ieri la sindaca Virginia Raggi ha riferito in aula Giulio Cesare sulle misure preventive in campo a livello comunale. "Nelle prossime ore a Roma ci saranno pulizie straordinarie all'interno di stazioni e mezzi pubblici. Il completo attivamento di queste misure avverrà nelle prossime ore perchè si tratta di un parco mezzi di oltre 2mila vetture". Della serie, ci vorrà del tempo. Ma la priorità è evitare allarmismi, ripete la sindaca. Anche alla luce del fatto che, nel Lazio, ci sono stati tre casi, nessuno autoctono (ovvero tutti provenienti dalla Cina), e due di questi guariti. 

Tra le misure in campo, oltre alla sanificazione dei mezzi, anche la dotazione negli uffici pubblici e aperti al pubblico di dispenser di gel disinfettante. Restano sospesi i concorsi pubblici, con ordinanza emanata da Raggi domenica scorsa, e diversi eventi tra concerti, convegni, fiere, rinviati a data da destinarsi. 

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