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Vaccini Lazio, D'Amato: "Costretti a bloccare tutto se entro 24 ore non arrivano dosi AstraZeneca"

D'Amato: "Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l'età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati"

Il Lazio rischia un nuovo stop nelle vaccinazioni. L'allarme arriva direttamente dall'assessore alla sanità regionale Alessio D'Amato che, senza mezzi termini, spiega le difficoltà nel reperire dosi di AstraZeneca: "Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di AstraZeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni. Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l’età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini".

Già il 15 marzo scorso, per diverse motivazioni, la campagna vaccinale del Lazio con le dosi di AstraZeneca era stata sospesa. Dopo le rassicurazioni dell'Ema sulla qualità del vaccino, tuttavia, la campagna sembrava essersi ripresa anche grazie al prolungamento dell'orario di inoculazione, anche in notte, a Fiumicino. 

Pfizer ai medici di famiglia

Le Regione, che già da tempo subodorava le difficoltà nel reperimento delle dosi di AstraZeneca, si era tuttavia tutelata con Pfizer annunciandone le dosi anche negli studi medici: "Per tutto il mese di aprile a causa delle dosi ridotte di AstraZeneca i medici di medicina generale lavoreranno in prevalenza con Pfizer, sono state date indicazioni a tutte le Asl. Non appena arriverà il vaccino Johnson&Johnson verrà dato a tutti i medici di medicina generale", aveva detto D'Amato più tardi di una settimana fa.

Arrivate dosi di Moderna a Roma

Oggi il nuovo allarme. Nel frattempo, nella mattinata di giovedì, a Roma sono arrivate nuove dosi del vaccino Moderna, a renderlo noto è la Commissione Straordinaria per il Covid-19: "Inizierà nella giornata di oggi la distribuzione alle Regioni delle 500 mila dosi di vaccino Moderna arrivate nella tarda serata di ieri all'aeroporto di Roma Fiumicino, prima di essere trasferite all'hub nazionale vaccini della Difesa a Pratica di Mare, da dove partiranno le consegne ai punti vaccinali. Si tratta del lotto numericamente più consistente finora arrivato da Moderna, che porta il totale del 1° trimestre del 2021 a circa 830 mila dosi complessive di questo tipo di vaccino. Supera intanto quota 10 milioni il numero di dosi complessivamente somministrate a livello nazionale attraverso 2030 punti vaccinali in tutta Italia".

Zingaretti: "Problema dose di richiamo, siamo preoccupati"

Sulla questione della carenza delle dosi si è espresso anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, parlando a SkyTg24: "Il problema più grande è quello dei richiami, perché questi sono vaccini che hanno due dosi e quando, come nel Lazio, hai fatto un milione di vaccinati bisogna continuare ma stare anche molto attenti ad avere i magazzini pieni per fare la seconda dose". Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, parlando a SkyTg24.

"Un margine di rischio c'è e bisogna correre, ma con i vaccini - ha continuato Zingaretti - Perché altrimenti arrivare al 90% delle dosi diventa un grande rischio, se dovesse accadere qualcosa rispetto al comportamento delle cause farmaceutiche che stanno fornendo il prodotto". 

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