Divieti e Covid non fermano la voglia di festeggiare, assembramenti e 7 feriti per i botti di capodanno
Chiuse momentaneamente le fermate metro Spagna e Colosseo. In centro lancio di petardi contro la folla
Divieti e restrizioni causa pandemia Coronavirus non hanno fermato la voglia di scendere nelle strade della Città Eterna per salutare il nuovo anno. Nonostante le raccomandazioni e l'azzeramento di concerti, feste ed eventi in piazza ufficiali, molti romani (con altrettanti che hanno optato per una notte di San Silvestro in sicurezza o a casa) hanno infatti riempito le strade con assembramenti a Trastevere, Colosseo, Campo de' Fiori e le vie del Centro Storico della Capitale. Eloquenti le immagini dei festeggiamenti da piazza Trilussa dove in migliaia si sono ritrovati per il brindisi di nuovo. Folle di persone che hanno portato l'autorità giudiziaria a chiudere temporaneamente le fermate metro Spagna e Colosseo.
Notte di San Silvestro che anche quest'anno, come da ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri, prevedeva il divieto di botti di fine anno. Un atto che non è stato rispettato da tutti, con botti e fuochi pirotecnici che dalla mezzanotte hanno infatti rischiarato l'ultima notte romana del 2021.
Mille vigili in strada a Capodanno
Anche in questa ultima notte del 2021 sono stati molteplici gli interventi delle forze dell'ordine. In particolare il comando della polizia locale di Roma Capitale ha predisposto un piano rafforzato di vigilanza, scattato già dal pomeriggio del 31 dicembre e proseguito e per l'intera giornata dell'1 gennaio. Circa 1000 gli agenti messi in campo, impegnati per tutta la notte in numerosi interventi, sia per contrastare la vendita e l'utilizzo di materiale esplosivo, sia per verificare il rispetto delle misure in vigore per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, con mirati accertamenti nei locali pubblici e nelle strade e piazze più frequentate della Capitale.
Peardi contro la folla al Colosseo
Inquietante quanto accaduto intorno alle 22:30 nell'area del Colosseo dove i caschi bianchi hanno chiuso largo Gaetana Agnesi per assembramenti. Attimi di follia nel corso dei quali sono stati persino lanciati dei petardi dall'alto su adulti e bambini che si trovavano all'altezza dell'ingresso della stazione della linea B della metro.
Botti a capodanno nonostante l'ordinanza del sindaco
Assembramenti ma non solo. Come nel caso di Centocelle dove un cittadino di nazionalità marocchina è stato denunciato all'autorità giudiziaria perché, nonostante fosse stato colto ad esplodere grandi petardi in piazza dei Mirti, si è rifiutato d’interrompere quanto stesse facendo, opponendo resistenza agli operanti, divincolandosi e colpendo gli agenti, che lo hanno bloccato ed hanno sequestrato una parte dei fuochi inesplosi, che al loro arrivo l'uomo aveva gettato all’interno di un cassonetto dei rifiuti. I reati ai quali dovrà rispondere sono quelli di resistenza, detenzione di prodotti esplodenti non classificati e privi di idonea marcatura e accensione di fuochi.
Sette feriti per i botti di capodanno
Fuochi di fine anno che anche quest'anno hanno fatto registrare un amaro bollettino. Sono infatti sette le persone rimaste ferite nell'accensione dei botti di capodanno. Fra loro un bambino di 10 anni che, a seguito dell'esplosione di un petardo in zona Monte Mario, ha riportato un trauma facciale agli occhi ed è stato trasportato in terapia intensiva pediatrica, con prognosi di 15 giorni.
Oltre al giovanissimo, sono state altre sei le persone rimaste ferite durante la notte di San Silvestro causa fuochi di fine anno. A Monte Mario dove un secondo uomo è stato refertato con sette giorni di prognosi, per lesioni ed escoriazioni alle gambe, alla mano destra, al viso ed un trauma al timpano dell'orecchio. Due feriti in zona Celio, in Centro Storico: un uomo con escoriazioni alle gambe ed un secondo con ustioni al torace ed un trauma al timpano.
Sempre a Roma, in zona Primavalle, una quinta persona è rimasta ferita e refertata con 15 giorni di prognosi con una ferita alla caviglia, causata dallo scoppio di un petardo che lo ha sorpreso mentre si trovava all'esterno di un ristorante dove stava passando la notte di capodanno.
Particolare invece quanto accertato dai poliziotti a Monteverde, dove un uomo che poco prima aveva acquistato una pistola a salve per festeggiare la fine dell'anno è rimasto ferito all'indice della mano sinistra, con l'amputazione parziale della falange del primo dito della mano.
Roma ma non solo, anche ai Castelli Romani, in particolare ad Albano Laziale, una settima persona è rimasta ferita con ustioni del 3 per centro sul corpo (di I e II grado alla mano sinistra ed al volto). Per lui la prognosi più alta, 25 giorni.
Fuochi pronti ad esplodere a Tor Bella Monaca
Il VI gruppo Torri della polizia locale, in collaborazione con i carabinieri del gruppo di Frascati, è invece intervenuto in via Agostino Mitelli, nel quartiere di Tor Bella Monaca, scovando, a 20 metri dalla sede stradale, 40 chili di fuochi d'artificio e materiale esplosivo, poi posti sotto sequestro: rinvenuti 25 metri di esplosivi, lasciati incustoditi e posti a raggiera su di un prato, pronti per essere accesi e, all’interno di sei scatoloni, fuochi pirotecnici in attesa di essere utilizzati per l'inizio del nuovo anno.
Locali controllati speciali
Infine, sempre i caschi bianchi, hanno diffidato ed elevato un verbale per mancato uso delle mascherine da parte del personale impiegato all’interno di in un noto locale nel II municipio. Stessa sorte è toccata a un locale sito nel XV municipio, dove oltre al mancato uso delle mascherine e a ulteriori verifiche amministrative in atto, è partita una segnalazione alla Asl competente per gravi carenze igienico sanitarie all'interno dei locali.
Nelle prime ore del mattino i caschi bianchi si sono recati all'interno di un locale del centro cittadino, dove oltre al mancato uso delle mascherine da parte del personale impiegato hanno individuato un dipendente privo del previsto green pass. Oltre alle sanzioni previste, sono in corso ulteriori verifiche amministrative.