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Sanità, al Gemelli due app per assistere a distanza i pazienti

Si chiamano MyPancreas e Butterfly e sono state ideate per assistere i pazienti candidati a intervento di tumore del pancreas o di chirurgia bariatrica

Si chiamano MyPancreas e Butterfly e sono le app ideate dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per assistere i pazienti candidati a intervento di tumore del pancreas o di chirurgia bariatrica. Le due nuove applicazioni digitali assicurano da remoto il monitoraggio costante del paziente lungo tutto il percorso di cura, dalla fase pre-operatoria fino al rientro a casa.Le due app sono state messe a punto dal professor Sergio Alfieri, direttore del Centro Chirurgico del Pancreas, e dal professor Marco Raffaelli, direttore della UOC di Chirurgia Endocrina e Metabolica, in collaborazione con Johnson & Johnson Medical Italia. Lo fa sapere la Fondazione con una nota.
 
MyPancreas è la prima App impiegata in un centro specializzato in chirurgia del pancreas ad alto volume, qual è appunto quello del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, per monitorare da remoto il paziente in fase pre-operatoria, nel corso della degenza e a domicilio, dopo il suo rientro a casa. Rappresenta in pratica una digitalizzazione del percorso diagnostico-terapeutico, che garantisce una presa in carico costante del paziente, in ogni momento del suo iter clinico.
 
"Il nostro obiettivo", spiega il professor Alfieri, "è quello di far arrivare quanti più pazienti possibile all’intervento chirurgico, a oggi l’unica cura possibile per un tumore aggressivo come quello al pancreas. Ma il recupero, dopo un intervento complesso come questo, può essere lungo e impegnativo. Ecco perché vogliamo fornire a tutti i nostri pazienti questa App in grado di garantire un monitoraggio costante delle loro condizioni e di mantenerli in contatto, anche una volta tornati a casa, con l’équipe medica e con l’ospedale. I canali tradizionali, pur adeguati, non garantiscono sempre una costante vicinanza al paziente" continua Alfieri "soprattutto nel caso di un centro ad alto volume come il nostro, punto di riferimento per tutti i pazienti del Centro-Sud Italia, che vanno seguiti con attenzione anche una volta tornati a casa".
 
Butterfly è un app ideata per tutti i pazienti gravemente obesi candidati a chirurgia bariatrica, che ha visto coinvolto nella fase di ideazione ed elaborazione il team del centro di chirurgia dell’obesità del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, che è Centro di Eccellenza della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle patologie correlate (S.I.C.Ob.).

"Questa soluzione digitale" commenta il professor Raffaelli "appresenta un valido strumento che ci permette di essere sempre vicini ai nostri pazienti, specialmente nel periodo più delicato del loro percorso, che è quello della preparazione all’intervento e nell’immediato periodo postoperatorio. Quando abbiamo pensato allo sviluppo della App Butterfly l’obiettivo primario è stato quello di creare uno strumento volto ad integrare – e non certo a sostituire - le normali attività assistenziali, allo scopo di rendere più agevole la costante interazione tra il personale sanitario ed il paziente. La chirurgia bariatrica rappresenta infatti un cambiamento radicale, ma per affrontarla i pazienti hanno necessità di sostegno e supporto continui".
 
I risconti del primo gruppo pilota di pazienti sono positivi e confermano l’utilità delle App Butterfly e MyPancreas che si candidano, dunque, a essere uno strumento di ‘viaggio’ ideale in questo percorso di cambiamento.

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