Abiti usati, aumenta la raccolta di Ama: in tre anni ricavi per quasi 5 milioni di euro
I dati diffusi dall'azienda testimoniano una crescita costante: nel 2022 sono state prelevate dai cassonetti gialli 5.500 tonnellate di indumenti usati
Sono oltre 5.500 le tonnellate di indumenti usati raccolti da Ama in città nel corso del 2022, circa 100 tonnellate in più rispetto al 2021 e il 12% in più rispetto al 2020, materiali da cui l’azienda, negli ultimi tre anni, ha ottenuto ricavi per oltre 4,8 milioni di euro.
I dati sono stati diffusi dalla stessa Ama alla vigilia dell’edizione 2022 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Serr), al via dal 19 al 27 novembre con l’obiettivo di sensibilizzare sull’inquinamento prodotto dai materiali tessili e sulla necessità di contenerlo per risparmiare in termini di acqua, sfruttamento del suolo e impatto sui cambiamenti climatici.
Gli indumenti usati sono stati prelevati dai circa 1.500 contenitori dal caratteristico colore giallo sparsi in città. Tra i municipi in cui ne sono stati raccolti di più ci sono X (686 tonnellate), IX (601 tonnellate), VII (511 tonnellate), III (492 tonnellate) e II (360 tonnellate). I cassonetti sono di proprietà di Ama, e attrezzati con dispositivi anti-intrusione: il sistema servizio di prelievo, trasporto e conferimento è regolamentato da apposito bando di gara, e viene svolto dalle 3 cooperative sociali aggiudicatrici. L’azienda sta programmando un incremento del numero dei contenitori che porterà, nel medio termine, al raddoppio della attuale disponibilità con conseguente incremento dei quantitativi raccolti.
Una volta raccolti, gli indumenti usati vengono trattati e valorizzati negli impianti idonei autorizzati: i materiali in buono stato vengono assegnati ai mercati dell’usato, mentre i tessuti ancora recuperabili vengono “scomposti” e trasformati in materiale grezzo. I materiali non recuperabili vengono infine avviati a smaltimento in impianti autorizzati. Nei contenitori possono essere smaltiti, in buste ben chiuse e non troppo voluminose, abiti usati (vestiti, cappotti, ecc.), prodotti tessili (stoffe, coperte, tende e tappezzerie) e accessori di abbigliamento (scarpe, borse, zaini, cappelli, sciarpe, guanti, ecc.).
Informazioni contenute negli oltre 40.000 volantini che Ama ha stampato in occasione della Serr e che verrano distribuiti nei vari appuntamenti e canali: nei centri di raccolta Ama riservati ai rifiuti ingombranti e particolari, aperti al pubblico tutti i giorni, in occasione di raccolte ed eventi organizzati da associazioni e municipi nei vari quartieri, e nella mattina dell’ultima domenica del mese, il 27 novembre, quando Ama metterà in campo in tutti e 15 i municipi uomini e mezzi per una raccolta straordinaria dei rifiuti particolari (abiti e accessori dismessi inclusi). Le brochure verranno inoltre distribuite agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado che parteciperanno all’intervento specifico sul tema dei tessili inserito nelle attività in presenza del programma di educazione ambientale “Amaperlascuola”.