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Fase 2 a Roma, dal 4 maggio cosa cambia? Trasporti, parchi, supermercati, take away: tutte le informazioni

La vita post lockdown tra ordinanze, regolamenti e protocolli: cosa si può fare e cosa no da lunedì 4 maggio

Cosa cambia dal 4 maggio? La data, diventata tormentone per tanti, segna la fine del lockdown, ma non è un libera tutti. Si ricomincia con gradualità, dopo quasi 2 mesi all'insegna del "resto a casa" e dopo una settimana, l'ultima appena trascorsa dalla conferenza di presentazione della fase 2 da parte del Premier Conte, fatta di trattative, ordinanze, provvedimenti, aperture e ipotesi per regolamentare la fase 2. Cosa accadrà da domani? Che vita ci aspetta? 

Mascherine obbligatorie, distanziamento, igiene

Sarà innanzitutto una vita in cui dovremo fare i conti con la protezione. Secondo quanto previsto dal decreto dovremo utilizzare mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili al pubblico e in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone. All'aperto la mascherina va usata solo in caso di incontri ravvicinati con altre persone. Dovremo avere a che fare con gel disinfettante, reso obbligatorio negli uffici e anche nelle stazioni di treni e metro. Dovremo tenerci ad un metro l'uno dall'altro ed evitare gli spostamenti non necessari. Armati di protezione andremo incontro ad una quotidianità gioco forza diversa, a partire dai trasporti. 

Trasporti: come si viaggerà su metro e bus?

A dare forma alla fase 2 dei trasporti è stato da un lato il ministero e dall'altro l'ordinanza della Regione Lazio. E' stato il nodo più complesso ai tavoli di trattativa. Su bus e metro, secondo quanto previsto dall'ordinanza, viene di fatto meno l'obbligo del metro di distanza. I vagoni della metro e gli autobus potranno caricare al massimo il 50% di quanto previsto dall'immatricolazione. Si viaggerà quindi, al massimo, tra le 40 e le 60 persone sui bus, e sul centinaio di persone sul vagone della metro e dei treni. Troveremo adesivi che vieteranno di sederci vicino l'uno all'altro e la postazione dell'autista, sui bus, sarà ancora più isolata dal resto dei passeggeri: la porta anteriore, a tal fine, non verrà mai aperta. Ci sarà l'obbligo della mascherina e nelle stazioni sarà possibile trovare anche dispenser di gel igienizzante presso le biglietterie automatiche. 

In stazione gli ingressi saranno contingentati e i corridoi di uscita saranno divisi da quelli di ingresso. Sui bus ci saranno i contapersone e se il mezzo sarà troppo pieno, l'autista potrà saltare la fermata. [Qui tutti i provvedimenti].

Viabilità in città: ztl aperte, strisce blu a pagamento

Si teme per Roma, inutile negarlo, l'invasione delle auto private. Il Comune di Roma punta sulla mobilità sostenibile, su bici e monopattini. Lo fa con un piano di ciclabili transitorie e con un nuovo regolamento per lo sharing dei monopattini elettrici. Si punta anche all'allargamento del Car Sharing. Contemporaneamente però è stato previsto il prolungamento dell'apertura delle ztl, mentre le strisce blu tornano a pagamento.

Chi riapre 

Da domani riaprono gli uffici, il commercio all'ingrosso e la produzione manifatturiera. Prevista la riapertura, ma solo per il take away, di attività di somministrazione di cibo e bevande. La regione Lazio ieri, con un'ordinanza, ha aperto un po' le maglie consentendo ulteriori riaperture. Consentite in particolare la ripresa delle attività del rimessaggio di barche, la vendita delle calzature per bambini, l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, l’attività di allevamento e di addestramento di animali. Dal 6 maggio riprendono le attività sportive degli atleti professionisti. 

I comuni sono invitati ad armonizzare gli orari delle varie attività, per abbattere l'ora di punta. Anche per questo si sta pensando, in vista del 18 maggio, giorno di riapertura dei negozi, di regolamentare l'apertura degli esercizi commerciali alle 10.30 o alle 11. Possibile anche il sette giorni su sette.

Negli uffici pubblici

Si continuerà a puntare, e tanto, sullo smart working. Roma, città di pubblico impiego, avrà a che fare con uffici pubblici dove sarà resa obbligatoria la presenza di gel igienizzante per le mani. Saranno più frequenti pulizie e igienizzazione di ambienti e macchinari. Prevista anche la misurazione preventiva della temperatura all'inizio del turno per gli operatori in contesti di lavoro specifici. Possibile anche l'installazione di barriere per garantire il distanziamento di un metro. 

Il take away

Come detto riaprono bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie, ma solo per la somministrazione del cibo da asporto. Il caffè lo porteremo via dal bar. Idem per panini, pizza al taglio, gelato. Rimane il delivery. Il regolamento, fissato dalla regione Lazio, raccomanda ai clienti "l’ordinazione on-line o telefonica, in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno". Vietato il consumo sul posto, nel locale si entrerà uno per volta. [qui tutte le informazioni

Nuovi orari dei supermercati 

Dal 4 maggio gli orari dei supermercati torneranno quelli del pre lockdown. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, è stato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. "Da lunedì supermercati e alimentari potranno essere aperti dalle 8 di mattina alle 21.30, tornando quindi agli orari precedenti" [qui tutte le informazioni].

Riaprono i parchi

Come annunciato dalla sindaca Virginia Raggi dal 4 maggio riapriranno i parchi. Ci sarà il divieto di assembramento. L'ingresso è consentito solo ad una persona per volta. Accompagnati potranno essere solo bambini e persone non autosufficienti sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Poste queste due regole, anche se non menzionate dalla sindaca, nella sostanza sono vietate anche le passeggiate in coppia. Consentita l'attività sportiva individuale ma, in questo caso, i metri di distanza devono essere 2. Nelle aree verdi restano chiuse le aree gioco per i bambini e sarà vietato l'utilizzo delle attrezzature sportive, lì dove presenti. È anche vietato fare feste o pic-nic, proibite anche le attività ludico ricreative come giochi e attività di gruppo. Niente quindi yoga all'aperto in gruppo o palestre traslate nei parchi.   [qui tutte le informazioni]

Attività sportiva

Poste le regole anche per la ripresa dell'attività sportiva dei professionisti. Si riprende il 6 maggio. Spiega la Regione Lazio: "è consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali". E' inoltre consentita "l’attività motoria e sportiva all’aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo". Entro il 5 maggio 2020 "gli enti gestori delle strutture sportive consentite, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e della presente ordinanza, predispongono il protocollo delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento delle attività. In ogni caso le attività all’interno di strutture sportive possono svolgersi solo previa predisposizione del protocollo di sicurezza". [qui tutte le informazioni]

Il grande tema degli spostamenti 

Ha animato il dibattito sui social il tema degli spostamenti. Posso andare da un amico? Da un compagno? Da un amante? Posso uscire dalla regione? Prova a mettere ordine il Governo. "Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti , che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E' comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie". Sui congiunti semplifichiamo parlando di parenti ed escludendo gli amici. Su Today.it tutti i chiarimenti sull'argomento.

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Le passeggiate, quelle non per fare attività motoria, sono vietate. Resta inteso che non ci si può muovere dalla propria regione. 

Le prossime riaperture 

Prossimi step sono quelli del 18 maggio e del 1 giugno. Il 18 maggio prevista la riapertura di negozi, bar, ristoranti. Dal 1 giugno riaprono centri estetici, parrucchieri e tutte le altre attività non aperte in precedenza. Tuttavia la regione Lazio ha già aperto a possibili aperture anticipate. In questa settimana previsti degli incontri per discutere dei vari protocolli per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, i negozi, bar e ristoranti ed anche per parrucchieri e centri estetici. 

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