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Cronaca Monteverde / Via Bernardino Ramazzini

Via Ramazzini: maxi furto nel magazzino della Croce Rossa. Indagano i carabinieri

Ignoti hanno rubato circa 200 capi d'abbigliamento, cibo, materiale sanitario e informatico

Circa duecento capi d'abbigliamento, cibo, 40 zaini, materiale sanitario e informatico. Questo quanto, in due giorni, ignoti hanno rubato nel magazzino della Croce Rossa in via Bernardo Ramazzini, a pochi metri dall'omonimo campo gestito dal personale Cri. Secondo quanto appreso da RomaToday, e confermato dai Carabinieri che stanno indagando sulla vicenda, il maxi furto è avvenuto in due giorni, il 19 e il 20 agosto. 

Un ammanco importante. Il personale della Croce Rossa, in quella che sembrava una normale giornata lavorativa nel campo di Ramazzini, ha però notato qualcosa che non tornava. All'interno del campo, infatti, alcuni volontari hanno visto, nei pressi di un'area dove ora vivono alcune famiglie provenienti dal Camping River, capi di abbigliamento e materiale informatico simile a quello rubato nei giorni precedenti dal magazzino Cri, come indicato nella denuncia presentata ai Carabinieri.

Le famiglie, tuttavia, si sono dette estranee ai furti ed al momento le indagini dei Carabinieri sono in corso per accertare quanto accaduto e le relative responsabilità.

I responsabili del campo "Better Shelter" hanno infatti sporto una denuncia alla stazione dei Carabinieri di Monteverde. La notizie è giunta anche al Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale Marco Milani che, in una nota, ha così commentato: "Che la gestione dei campi nomadi romani sia consistita di fatto nella creazione di terre di nessuno, dove la cultura dell'illegalità abbia prosperato e messo radici, è qualcosa che andiamo denunciando da anni. Ora, ad accorgersi della difficoltà di gestire queste persone è la Croce Rossa Italiana, un ente che merita la gratitudine ed il rispetto, di tutto il popolo italiano".

"Purtroppo negli anni passati, a cattive politiche che hanno portato alla realizzazione di 'zone franche' dove tutto è permesso, si aggiunge il fatto che nel tentare di far fronte al problema la Polizia Locale di Roma Capitale, sia stata lasciata sola. Un Corpo con paurose carenze di organico, con necessita di una regolamentazione adeguata ai nuovi contesti di sicurezza urbana, cui è stato chiesto di fatto, di fronteggiare da solo anche questioni di Ordine Pubblico", ha concluso Milani. Al momento non è ancora chiaro chi siano gli autori del furto. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri che lasciano aperte tutte le ipotesi. 

Duro il commento di Fabrizio Santori, esponente romano della Lega Salvini, e Giovanni Picone, capogruppo della Lega Salvini in Municipio XII. "Non se ne può più di questi soggetti che hanno ormai preso di mira via Ramazzini - scrivono in nota - prima venivano ospitati i migranti e ora i nomadi dell’ex campo river a prima porta è possibile che un luogo così strategico dove ha sede la croce rossa romana e regionale oltre a numerosi strumenti e attrezzature per le emergenze non abbia una telecamera per rintracciare gli autori dei furti e dei gravissimi atti di vandalismo?". E ancora: "Ora stanno indagando i carabinieri e siamo certi che faranno il massimo per individuarli ma serve la collaborazione di tutti perché la preoccupazione per questi continue azioni sta assalendo anche i residenti che ogni giorno devono fare i conti con una polveriera di insicurezza che ormai è diventata l’area della Croce Rossa in via Ramazzini. Presenteremo una richiesta di convocazione di una commissione per convocate i vertici di croce rossa e comprendere in che modo proteggono le aree interessate dai furti e dalle intromissioni illegali visto che numerosi residenti frequentano gli ambulatori delle Asl così come i centri di riabilitazione inseriti nello stesso contesto incriminato".

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