Quadraro: l’analisi della crisi passa per le buone pratiche antimafia
Pratiche antimafia e cultura. Il binomio su cui scommettere, per superare una crisi incancrenitasi, a partire dalle riflessioni sul libro Vita di Borgata, presentato dall’autore Don Sardelli all’Officina Culturale via Libera
Superare la crisi diventa, più che un desiderio, una stringente necessità. Ma per riuscirvi, è necessario anche dotarsi degli strumenti adatti. Di quegli arnesi concettuali che sono in grado, decriptando il presente, d’individuarne la matrice storica, delineandone contestualmente i correttivi.
VITA DI BORGATA - All’Officina Culturale Via Libera, sabato 7 dicembre a partire dalle ore 18, si cercherà di realizzare proprio questi propositi. “Incontriamo Don Roberto Sardelli per presentare il suo libro Vita di Borgata, che nonostante siano passati anni dall’esperienza della Scuola 725, ci propone una narrazione attuale e ci racconta quelli che sono ancora oggi i problemi di un Paese che annaspa e fatica a trovare una via d’uscita da una crisi che non è solo economica ma soprattutto culturale, etica e sociale” spiegano gli organizzatori dell’iniziativa.
L'APPUNTAMENTO - “Con Don Roberto avremo anche Cesare Moreno, fondatore del Progetto Chance e dell'Associazione Maestri di Strada, che sfogliando fra le pagine di Insegnare al Principe di Danimarca ci racconterà del mestiere di vivere e di essere maestri oggi, nelle periferie napoletane come nei centri urbani di tutta Italia. Con loro ci sarà Raffaele Lupoli, giornalista e membro fondatore dell'Associazione daSud - tra gli organizzatori insieme a Via Libera - che declinerà svelandole le buona pratiche inconsapevoli dell'antimafia e della giustizia sociale”. L’officina culturale, che ospiterà quest’evento, si trova in via dei Furi 25/27, zona Quadraro.
