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Tuscolano Morena / Via dei Sette Metri

Morena: cassonetti vecchi e debordanti non migliorano il decoro

I residenti si confrontano sulle responsabilità dell'attuale gestione dei rifiuti. "I cassonetti sono di quinta mano e la differenziata é inesistente ". Ma c'è chi sottolinea anche le responsabilità individuali

I cassonetti stradali a Morena versano in condizioni poco rassicuranti. Come del resto, particolarmente problematica, risulta essere la modalità con la quale vengono gettati i rifiuti. E’ quanto emerge da un interessante dibattito sviluppatosi su facebook tra i residenti del quartiere più periferico del Municipio VII.

I VECCHI CASSONETTI - “In realtà a Morena regna ormai un degrado tale che sarà' difficile da arginare - scrive Margherita sulla pagina del CdQ -strade con caditoie occluse da foglie secche,raccolta differenziata inesistente per l'ineducazione dei cittadini ma anche per una totale assenza dell'AMA”. Più nello specifico il problema sembra essere imputabile al fatto che nella zona la municipalizzata “non fornisce neanche la quantità' di cassonetti necessari per le diverse tipologie di rifiuti oppure, in altri casi, ne vengono messi alcuni a dir poco di quinta mano – ipotizza la residente che aggiunge - vengono ritirati da altre zone nelle quali poi vengono posizionati quelli nuovi e funzionanti”.

LE DISCARICHE IMPROVVISATE - Ma che non sia soltanto un problema ascrivibile al servizio offerto da AMA, sembra subito evidente sia dalle fotografie postate, che dai commenti di altri residenti. Aldo ad esempio, sempre dalla pagina facebook del CdQ, sottolinea come “primi ad essere educati dovrebbero essere invece i cittadini italiani......che usano i cassonetti a mo di discarica, lasciandoci di tutto, dai televisori, ai divani, ai letti.Lanciano la pattumiera in corsa dall'auto, non si degnano nemmeno di aprire per vedere se il cassonetto è pieno e se vedono una busta per terra ci lasciano anche la loro”.

LE SOLUZIONI - Come affrontare, dunque, quest’evidente piaga? “.La soluzione esiste e si chiama differenziata porta a porta – scrive Aldo, che aggiunge – porta a porta ed educazione civica.Se avete i giardini non potete scaricare i rami tagliati nei cassonetti.Se cambiate divano non potete lasciare il vecchio in mezzo alla strada.E cosi via.Cominciamo da noi.Quando avremo la coscienza pulita potremo puntare il dito verso gli altri”.

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