Morena: denunciati gestori della sala giochi e sequestro videopoker

Durante un controllo nella sala da gioco di Morena, i carabinieri del Norm di Castel Gandolfo hanno trovato diverse irregolarità che hanno portato alla denuncia dei gestori e al sequestro di 5 videopoker.

Al tavolo da gioco, infatti, tre ragazzi, tutti minorenni, erano intenti a giocare a “Trentuno”. E’ scattata pertanto la denuncia dei due gestori della sala, un uomo e una donna di 37 e 64 anni, che non avevano esposto la tabella dei giochi proibiti all’interno del circolo.

Il circolo era già conosciuto ai Carabinieri che in diverse occasioni vi erano già intervenuti per identificare gli avventori.

L’attenzione dei militari si è poi concentrata sugli apparecchi videopoker attivi all’interno del club, a cui si accede solo se tesserati. Per arginare il fenomeno delle frodi, ormai da qualche anno, sono stati introdotti sul mercato apparecchi videopoker collegati telematicamente con i Monopoli dello Stato, in modo da consentire il monitoraggio in tempo reale degli incassi e delle vincite. Gli apparecchi in questione sono denominati “New Slot” e sono gli unici che restituiscono vincite in denaro autorizzati dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.

Eventuali tentativi di manomissione alle apparecchiature vengono individuati dal sistema di controllo. Nel caso della sala da gioco di Morena, non è stata rilevata alcuna traccia di collegamento telematico e pertanto i Carabinieri hanno sequestrato 5 videopoker, oltre ad aver elevato sanzioni al gestore del locale per 20.000 euro con contestuale proposta di ritiro della licenza amministrativa.