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Tuscolano Anagnina

Osteria del curato, danneggiato il marciapiede in Via Tuscolana

Il marciapiede, ottenuto dopo le innumerevoli battaglie del comitato di quartiere, è stato danneggiato dal passaggio dei mezzi pesanti. La richiesta del CdQ: l'istallazione di una segnaletica stradale che ne vieti il transito a mezzi di grandi misure e i lavori di riparazione del marciapiede

Lo scorso 23 marzo si sono conclusi i lavori di costruzione del marciapiede che hanno permesso di percorrere in modo sicuro ai pedoni il tratto di Via Tuscolana, che congiunge Via Cinquefrondi con la stazione Anagnina della Metro "A" e dei bus.

In precedenza, infatti, tutti coloro che dovevano raggiungere a piedi la stazione metro si trovavano a dover camminare sul ciglio della strada cercando di schivare le auto e il traffico che arrivavano in senso opposto.


Al ritorno -segnalano i cittadini- la situazione per i pedoni è, se possibile, ancora più pericolosa, in quanto bisogna camminare dando le spalle alle macchine che sopraggiungono. Di sera, poi, quando fa buio, quel tratto di strada è completamente privo di illuminazione tante persone rischiano così la vita ogni giorno che vanno e tornano dal lavoro o dalla scuola e ogni volta che vanno o tornano dalla metro e dalla stazione dei bus.


In seguito alle numerose battaglie condotte per la realizzazione del marciapiede, finalmente questo viene portato a compimento,  con  soddisfazione i residenti  spiegano che dopo una lunga battaglia e tanto impegno il quartiere ottiene con grande soddisfazione questo importante risultato.


Il problema però torna nuovamente a far preoccupare i cittadini, poiché alcune transenne parapedonali sono state divelte e il nuovo marciapiede danneggiato, a causa di automezzi pesanti che non riuscivano a passare lungo la strettoia.


Su questo il comitato di quartiere sostiene: E' necessario provvedere immediatamente alla sua riparazione, al fine di garantire il passaggio dei pedoni; ma evidentemente bisogna anche impedire l'arrivo in questo punto degli automezzi pesanti, con una più adeguata segnaletica stradale che ne impedisca l'accesso "a monte" e che li faccia deviare verso percorsi alternativi.


Su tale problema il Presidente del comitato di quartiere Elio Graziani ha inviato inoltre una lettera alla polizia Municipale nella quale si richiedeva la possibilità di installare una segnaletica stradale per impedire il passaggio di mezzi pesanti per la presenza di una strettoia. Ma lettera, inviata lo scorso 7 aprile, dicono i residenti  finora non  ha portato  alcun riisultato concreto.

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