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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tuscolano Don Bosco

Biotestamento: "Il X Municipio esempio per molti comuni in tutta Italia"

Il presidente Sandro Medici racconta a Romatoday: “In questi giorni molti comuni ci stanno chiamando per saperne di più sulla nostra delibera. In provincia interessati i comuni di Bracciano e Ciampino”

“Un successo, oltre le previsioni”. Così Sandro Medici definisce il primo giorno di raccolta dei testamenti biologici nel X Municipio. Più delle parole sono le cifre che ci snocciola a confermare i favori raccolti dall'iniziativa del suo municipio.

Presidente, come sta andando?

Le rispondo dicendo che abbiamo prenotazioni fino a metà maggio. Nel nostro provvedimento abbiamo previsto la possibilità di consegnare i testamenti un giorno a settimana, il mercoledì, per due ore. Avevamo fissato un limite di 15 a mercoledì, ma siamo stati costretti ad aumentarlo a 20. Con questo trend in un mese verranno consegnati 80 testamenti biologici.

Chi viene nel vostro municipio a consegnarli?

Nella maggior parte dei casi si tratta di persone sopra i 50 anni, fortemente motivate e informate. Vengono soprattutto da altri municipi e tra loro non sono mancati anche i trentenni.

Il Sindaco Alemanno ha parlato di iniziativa “sbagliata”, invitandola a tornare indietro. Vi siete sentiti?

No. C'è stata questa sua dichiarazione a mezzo stampa, a cui ha fatto seguito una riunione del nostro consiglio in cui si è ribadita la volontà di andare avanti. Inoltre abbiamo valutato come ingenerose le dichiarazioni del Sindaco ed abbiamo espresso il nostro pensiero a mezzo stampa. Dopo di questo silenzio.

C'è chi dice che l'inziativa è senza valore legale. Cosa risponde?

Dico che è un'affermazione sbagliata. Di fatto non c'è una legge e quello che conta è l'articolo 32 della Costituzione. In base a quell'articolo oggi è possibile andare da un notaio, spendere qualche centinaia di euro, e depositare quel testamento. La nostra delibera istituisce un servizio che attraverso l'atto notorio sostitutivo non fa altro che far pagare appena 26 centesimi quello che i cittadini potevano già fare presso un notaio pagando molto di più. Questo ovviamente finchè non ci sarà una legge che impedirà ai cittadini di rilasciare il testamento biologico. Fino ad allora i nostri registri hanno assoluta validità locale.

Quindi non si tratta di un atto puramente politico come dice qualche esponente dell'Udc?

No, assolutamento. Penso che una valutazione del genere sia sciocca e parta dall'assunto che amministrazioni come i municipi debbano occuparsi solo di strade e asili. Noi invece abbiamo dimostrato che con un atto semplicissimo, si possono superare gli immobilismi della discussione politica e questo forse dà fastidio.

I cittadini, stando ai numeri che ci ha fornito sembrano apprezzare. Pensa di aver colto nel segno?
 
Probabilmente sì. Consideri che in questi giorni ci stanno arrivando chiamate da tutta Italia per avere la nostra delibera. Ho ricevuto chiamate da Pisa, Lecce e qui nelle vicinanze da Ciampino e Bracciano e tutti sono molto interessati al nostro provvedimento, segno che stiamo diventando un esempio per molti.

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