Morgia parteciperà alle primarie per la presidenza del Municipio X
Francesco Morgia, membro della direzione del Pd romano, ha annunciato la sua candidatura alle primarie relative alla presidenza del Municipio X: "In campo per aprire una nuova stagione, siamo all'inizio della sfida"
“Vogliamo aprire una nuova stagione, rinnovare l’amministrazione partendo dai nostri valori di sempre: onestà, trasparenza, competenza, impegno”. Queste le parole scelte da Francesco Morgia, della direzione romana del PD, per comunicare la sua decisione di correre per le primarie relative al Municipio X. “Per questo, mi metto a disposizione per le Primarie del centro-sinistra come candidato presidente del X Municipio – si legge infatti in una nota diffusa da Morgia, in seguito al deposito delle firme necessarie previste dal regolamento.
“Siamo andati ben oltre il minimo previsto – prosegue la nota -: più di 230 firme di iscritti di tutti i Circoli municipali del Partito e quasi 1300 sottoscrizioni raccolte, in meno di una settimana, fra i cittadini del territorio indice di un consenso largo, che testimonia un rapporto profondo costruito nel tempo con le realtà territoriali. E’ una base di partenza importante, ma non sufficiente”.
IL PROGRAMMA – “Già dalle prossime ore mi metterò al lavoro per costruire un programma credibile per amministrare un territorio complesso, ma ricco di potenzialità”.
FUSIONE MUNICIPI X E IX – “L’unione con una parte importante del IX Municipio, che sembra ormai in dirittura di arrivo, crea una zona ricca dal punto di vista ambientale, con un sistema di parchi senza eguali (Appia Antica, Parco degli Acquedotti, Parco della Caffarella) – spiega Morgia nella nota -, una potenzialità commerciale enorme che dovremo saper incoraggiare utilizzando i tanti strumenti esistenti”.
“Sarà un Municipio che dice no alla speculazione edilizia, che si batterà per proseguire sulla strada del risparmio energetico e che rivolgerà il massimo dell'attenzione ai cittadini più vulnerabili, quelli colpiti dal crescente disagio sociale provocato dalla crisi economica. Siamo all’inizio della sfida, insomma. Da oggi comincerò un lungo percorso di ascolto, non solo delle altre forze politiche, ma dei comitati di quartiere, delle associazioni che in questi anni di Alemanno sono stati umiliati e usati come comparse dalla destra. Con noi – conclude quindi la nota - torneranno a essere i protagonisti veri, a partire dall’elaborazione del programma, che sarà davvero un programma 2.0”.
