Don Bosco, inaugurata la mostra multimediale ‘Quadraro 1944’
La mostra ospitata nella Torretta di piazza dei Consoli sarà aperta fino al 2 Giugno: "Rivivere le emozioni del rastrellamento del Quadraro e della seconda guerra mondiale con filmati d'epoca, foto, testimonianze e racconti dei protagonisti"
L’inaugurazione della mostra digitale ‘Quadraro 1944’, ospitata nel plesso della Torretta di piazza dei Consoli, ha registrato una grande partecipazione da parte dei cittadini. La mostra utilizza immagini e filmati, messi a disposizione da diversi archivi (Movimento Operaio e Democratico, Fondazione Cespe, Fondazione Istituto Gramsci, Istituto Luce,Teche Rai, National archive of United States of America, Associazione Vie e Piazze Storiche di Cinecittà ed altri archivi privati), per raccontare alcuni dei momenti più intensi vissuti in passato nel quartiere.
LA MOSTRA - La mostra multimediale ‘Quadraro 1944’ potrà essere visitata fino al 2 Giugno prossimo, esclusivamente nel Centro Sociale Anziani, tutti i Mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 18.30 previo appuntamento al numero 06 5806646. “Esperti storici e tecnici delle apparecchiature per l'audiovisivo si metteranno a disposizione per far rivivere le emozioni forti che hanno caratterizzato sia il rastrellamento del Quadraro – si spiega nella nota dell’ufficio stampa del CSA ‘La Torretta’ - che la seconda guerra mondiale, con filmati d'epoca, foto, testimonianze e racconti dei protagonisti”.
“E' fondamentale, aldilà degli schieramenti politici, essendo la stessa apartitica, che questa mostra digitale ricordi i nostri molti concittadini che hanno ancora in seno le sofferenze vissute il 17 Aprile 1944 ad opera dei nazisti – ha proseguito la nota -. Un monito per tutti noi di combattere giorno dopo giorno per un futuro migliore dei nostri figli e nipoti. Siamo contenti anche della partecipazione di personaggi del panorama locale come Piero Latino, Pietro Aureli, Umberto Marroni, Amleto Lanna, Sandro Medici, Sisto Quaranta, Aldo Pavia, Giuseppe Vacca. Un plauso speciale va a Piero Latino che ha promosso il progetto e seguito con passione tutte le fasi di realizzazione della mostra, sottolineando che questo evento Culturale è stato finanziato per la sua caparbietà dal Comune di Roma, con la volontà forte come sempre, del X Municipio di coinvolgere autorità esperte nel settore storico come la Fondazione Istituto Gramsci”.
“Infine i ringraziamenti sono d'obbligo per tutti coloro che hanno reso possibile questa mostra multimediale ‘Quadraro 1944’. Liliana Menenti, curatrice di un archivio privato per la conservazione e la diffusione della memoria dei reduci del rastrellamento, Sisto Quaranta per il ruolo insostituibile di testimone che continua a svolgere con coraggio e dedizione, Aurelio Cardinali che ha consentito di collocare la vicenda nel contesto più ampio della memoria del quartiere, Walter De Cesaris,Pasquale Grella, Aldo Pavia e Francesco Sirleto per il loro contributo alla realizzazione della mostra e in particolare alla narrazione del rastrellamento, Pietro Aureli presidente del Centro Sociale Anziani ‘La Torretta’ e il suo Comitato di Gestione – conclude quindi la nota - , L'Associazione Vie e Piazze Storiche di Cinecittà per la grande disponibilità e il fattivo impegno e contributo, Massimiliano Nassimiliani per le sue preziose motivazioni, senza il quale questo lavoro sarebbe stato meno ricco di testimonianze e documenti”.
Coordinamento: Fabio Calè, Cristina Pipitone.
Ricerche e stazioni multimediali: Alexander Hober,Eleonora Lattanzi, Federico Mercuri, Melissa Mongiardo, Michele Vacca.
Progetto grafico ed elaborazione delle immagini: Anna Bodini.
Elaborazione multimediale: Banzai Consulting.
Collaboratori: Leonardo Battisti, Clelia costantini, Maria Chiara Fratoni, Ilaria Schiti, Ornella Zara.
