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Venerdì, 19 Aprile 2024
Don Bosco Don Bosco / Via Claudio Asello

Vernice rossa sulle auto per incontri hot: la pubblicità vandalica spopola in città

Nuova segnalazione dopo quelle di Talenti, Appio Claudio e Tor Lupara

La saga continua. Nel weekend Tor Lupara in via Lorenzo il Magnifico ora al Don Bosco, dove in via Claudio Asello sono state imbrattate con la vernice rossa delle auto in sosta. Sui veicoli è comparso un messaggio inequivocabile che pubblicizzava un papabile incontro hot, più un indirizzo e un numero di cellulare. Quest’ultimo lo abbiamo contattato: ha risposto una voce femminile, dal timbro orientale. Non è entrata nei dettagli, ha assicurato che il posto è pulito e ha evidenziato di fare uno squillo quando si è giunti a destinazione. Un episodio non nuovo, che si è aggiunto ad altri di cui RomaToday aveva già dato conto e che erano avvenuti in vari punti della città: Talenti, Appio Claudio, San Giovanni. Con delle differenze: nei precedenti casi, il cellulare era il medesimo e il recapito indicava la zona di Tor Lupara. Stavolta, invece, il telefonino da contattare è un altro. Ed è diverso pure il quartiere dell’incontro, visto che si tratta di Monteverde. 

Analogie e differenze

Una mano diversa, un errore o c’è dell’altro? Questa la domanda che è sorta spontanea, osservando le vetture che sono state vandalizzate. La tecnica utilizzata è la solita: bomboletta spray (vernice rossa) e stencil. Una firma, un marchio di fabbrica stampato sulle automobili prese di mira. Poi ci sono state le variabili. All’inizio veniva scritto scopara, a seguire è comparso scopare. Infine l’indirizzo e il contatto telefonico, sempre gli stessi fino al capitolo Don Bosco: qui il numero di cellulare e l’indirizzo non combaciano. L’oggetto presunto è da bollino rosso. Depistaggio o emulazione?

Le auto vittime dei vandali

Altro particolare non trascurabile. Finora le segnalazioni che questo portale ha raccolto hanno visto colpite automobili con tonalità chiare, preferibilmente bianche. I modelli delle vetture, invece, variano: dalle taglie piccole a quelle ‘forti’. Nella rete, peraltro, c’è finito pure un furgoncino. 

Da Talenti al Don Bosco

La striscia di auto vandalizzate ha avuto inizio a Talenti, su viale Ezra Pound nella notte tra il 29 e il 30 dicembre. Nel quartiere, pochi giorni dopo, vennero colpite le vetture parcheggiate in via Ada Negri. All’interno di questo vortice sono stati risucchiati pure San Giovanni e l’Appio Claudio: qui, su viale Spartaco, un cittadino segnalò una trentina di automobili schiaffeggiate con la medesima tecnica e altre imbrattate con la bomboletta spray (senza scritte). Nel weekend, a Tor Lupara, è toccato ai veicoli in sosta lungo via Lorenzo il Magnifico. L’ultima tappa, in ordine di tempo, è stata quella del Don Bosco. 

Le telefonate

Ai numeri telefonici contattati hanno risposto voci femminili dall’accento orientale. In un caso veniva indicato, come punto dell’incontro, la zona di Tor Lupara. Nell’altro quella di Monteverde. Per il resto non si sono mai dilungate su particolari né ci hanno mai mandato al diavolo. Tanta discrezione e un consiglio, ossia “chiama quando arrivi”. Copione uguale, insomma, mentre i malcapitati proprietari delle auto si ritrovano a fare i conti con i danni subiti. Vittime di una catena su cui, ancora, non è stata messa la parola fine.

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