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Cinecittà Don Bosco

Consiglio Municipio VII: il ricordo del poliziotto che ha combattuto le ecomafie

Il Consiglio del Municipio VII ha ricordato la figura di Roberto Mancini, poliziotto recentemente scomparso distintosi per le proprie indagini sui rifiuti tossici. Era di Don Bosco

Roberto Mancini era nato e cresciuto in questo territorio. Con queste parole, la Consigliera Lancia ha aperto la seduta dello scorso sei maggio. Ricordando il poliziotto impegnato nel denunciare le discariche di rifiuti tossici. A costo della propria vita. Roberto Mancini è venuto a mancare il 30 aprile scorso. “Era nato e cresciuto in via Pasquale del Giudice ed aveva studiato all’Augusto – ricorda la Consigliera PD, sua amica – è entrato in Polizia nel 1980 ed ha cominciato ad indagare sull’ecomafia nel 1996, scoprendo tutto quello che successivamente ci ha raccontato Saviano con Gomorra”.

LE INDAGINI ED LA SCOMPARSA - Nonostante l’attività investigativa, i misteri sui rifiuti tossici, sono rimasti insabbiati. “Peccato – ha proseguito Lancia – che i suoi rapporti siano rimasti chiusi nel cassetti della PRocira per 15 anni, e sono stati segretati dall’antimafia. E’ morto per il morbo di Hodgkin, un tumore. Gli è stato causato dall’aver respirato in tutti i siti che ha visitato, no per uno e per il quale c’è un processo, iniziato nel2010. Lui ha testimoniato nel 2011. Non si è mai pentito di quello che ha fatto, peccato che non sia servito a salvare le vite delle persone e dei bambini che nella terra dei fuochi in questi anni si sono ammalati e sono morti.

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