Sanità, cultura, ambiente,mobilità ed università. Sono questi i cinque punti con cui Cinecittà Rete Comune, a seguito di un lungo processo partecipativo, vorrebbe rilanciare il proprio territorio. Cinque assi che nel pomeriggio saranno nuovamente affrontati nel corso di un’assemblea,  nella sala rossa del Municipio VII.

IL PARTENARIATO -Come già fatto in altre occasioni, anche di recente, Cinecittà Bene Comune torna a manifestare l’intenzione di partecipare al processo di partenariato per la gestione dei fondi strutturali europei.  Un risultato ancora non acquisito. Un obiettivo che finora ha registrato alcuni successi, ma anche delle brusche docce fredde. “A seguito della mobilitazione del 28 marzo 2014 davanti la sede della Regione Lazio - leggiamo in una nota - abbiamo ottenuto un tavolo formale sull’attuazione della procedura di partecipazione sui fondi strutturali europei. Siamo stati riconosciuti come soggetti del partenariato per decidere sulle linee guida di indirizzo dei fondi strutturali europei”.Un’apertura, quella verso la rete di Cinecittà Bene Comune, che però è subito sfumata.

ESCLUSI DALLA REGIONE - Poche settimane dopo è infatti arrivata la doccia fredda. “ Il 5 maggio la Regione Lazio con la presenza del presidente Nicola Zingaretti ha dato avvio ai tavoli della partecipazione – leggiamo in una nota di CBC – escludendo le realtà territoriali cittadine come la nostra composta da 48 realtà associative. Alla nostra richiesta di partecipazione è susseguito l'invito ad un tavolo di discussione e orientamento con l’assessorato allo sviluppo economico della Regione Lazio previsto per il 9 maggio ma della nostra presenza ai tavoli del partenariato ancora non ci sono indicazioni”. Eppure le proposte non mancano.

LE CINQUE PROGETTUALITA' - Dopo 2 anni di intenso lavoro e di mediazione, i cinque assi attraverso cui sviluppare il territorio sono noti. Dalla Sanità alla Ricerca, si vorrebbe puntare al rilancio del servizio del Policlinico di Tor Vergata. Sul fronte della cultura, si punta invece al rilancio dell’ attività Cinematografica , attraverso un piano industriale del polo cinematografico di Cinecittà. Sul piano della mobilità sostenibile si insiste invece sul recupero del deposito ATAC di Piazza Ragusa, recentemente occupato. Per quanto riguarda l’ambiente, si punta sulla realizzazione del parco Centocelle – Torre Spaccata. E per quanto riguarda l'Università, si gioca la carta della riqualificazione della Vela di Calatrava, per farne un campus sportivo. Cinque punti per rilanciare il territorio e la partecipazione cittadina. Cinque  progettualità cui, Cinecittà Bene Comune, non sembra disposta a rinunciare.