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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinecittà Cinecittà / Piazza di Cinecittà

Il Corto Circuito ora rischia lo sgombero: a Cinecittà si leva un "muro popolare"

Prosegue la mobilitazione degli spazi sociali e delle realtà abitative sotto sgombero. Giornata di iniziative lanciate dal Corto Circuito, con manifestazione davanti al Municipio. "Vogliamo una Moratoria Giubilare: stop agli sgomberi fino a prossime elezioni"

"Dalle parole ai fatti". Il Centro Sociale Corto Circuito, l'aveva annunciato nei giorni scorsi. Il 10 febbraio "scade l'ultimatum per il nostro sgombero" avevano ricordato gli attivisti, sottolineando "l'ennesimo atti di uno stillicidio che dura ormai da tre anni". Ed a fronte della minaccia notificata nell'ultima determina dirigenziale, "in cui si parla di ritorno in possesso dell'immobile 'con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno' " è stata organizzata una giornata di iniziative. "Dalle parole – appunto – ai fatti".

IL MURO POPOLARE - "Questa mattina abbiamo iniziato di buon'ora, alle 6, con una colazione popolare. Dopodichè abbiamo lasciato in calendario le tante iniziative che solitamente si svolgono al Corto, dalle attività della palestra a quelle della scuola popolare, fino al torneo di calcetto – racconta a Romatoday Federico, un attivista del Centro Sociale – e c'è stata una grande risposta, un vero e proprio "Muro Popolare". Al nostro presidio c'erano 300 persone, arrivate dalle realtà abitative e dagli spazi sociali finiti nel mirino di Tronca. Poi, verso le 9, abbiamo iniziato ad incamminarci fino a raggiungere piazza Cinecittà".

LA MORATORIA GIUBILARE - Arrivati davanti la sede del Municipio VII si è svolta un'assemblea. "Noi continuiamo a ripetere che serve una Moratoria Giubilare – spiega l'attivista – vogliamo cioè che siano sospesi gli sgomberi per tutta la durata del Giubileo. Chiediamo cioè che la responsabilità di queste iniziative sia assunta dalla classe politica, dunque dopo le elezioni".

IL DIRITTO DI VETO - In occasione della mobilitazione nata per protestare contro la delibera 140, si registra anche un'altra novità. "Oggi abbiamo dato  vita al primo comitato di controllo popolare, che si preoccuperà di vigilare sulle speculazioni previste nel nostro territorio. E' ad esempio il caso delle colate di cemento che qui potrebbero arrivare con le Olimpiadi". All'assemblea svoltasi in piazza Cinecittà, ha preso parte anche la Presidente del Municipio VII. "Fantino – ci aggiorna l'attivista – si è impegnata a fare quanto in suo potere, per formalizzare la nascita del nostro comitato. Non vogliamo avere solo potere consultivo, perchè poi in campagna elettorale finisce che ti ascoltano tutti, ma poi non si conclude niente. Il nostro obiettivo – conclude Federico del Corto Circuito – è quello di avere un reale potere di veto". Le tante realtà a cui Roma Capitale sta chiedendo di lasciare gli spazi assegnati, si sono dunque compattate. Da Casale Falchetti all'Esc, passando per il Corto Circuito, la mobilitazione continua.

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