Cinecittà: ecco com’è ridotta la Via del Cinema
Fioriere usate come cassonetti, pensiline divelte e pannelli imbrattati da scritte e da adesivi. La situazione della Via del Cinema è da tenere sotto osservazione
Cinecittà è un patrimonio insostituibile per il territorio municipale. Ovviamente lo è ben oltre gli ampi confini circoscrizionali. E proprio per questo rappresenta un unicum, un vanto per questa porzione di città.
LA VIA DEL CINEMA - Qualche anno fa, sotto la giunta Medici, si è anche cercato di rendere omaggio alla vocazione cinematografica della Tuscolana, attraverso una serie di semplici quanto efficaci iniziative. Sono stati rifatti i marciapiedi e su di essi, si sono intarsiate delle lunghissime pellicole, sopra le quali campeggiano numerose stelle. Le stelle del cinema italiano, da Mastroianni a Gassman, da Totò ad Anna Magnani. Per molti di loro sono poi stati realizzati dei pannelli esplicativi, talvolta posti ai lati d’innovative pensiline con il sedile a forma di pellicola. Infine sono stati realizzate delle grosse fioriere, sui cui lati ci si può sedere a leggere il giornale.
LA SITUAZIONE DEGENERATA - Tutto questo era la strada del Cinema: la via Tuscolana. Ma a distanza di pochi anni, come spesso accade per il combinato disposto dell’inciviltà dei più giovani residenti e degli scarsi controlli, di quella bella iniziativa rimangono le intenzioni. Le fioriere infatti, piuttosto che ospitare piante ornamentali, sono divenute dei comodi porta bottiglie dove, all’occorrenza, spegnere le sigarette. Le pensiline sono ancora utilizzate, ma i pannelli con le storie dei grandi protagonisti del cinema italiano, sono ormai illeggibili. Completamente vandalizzate, talvolta coperte da scritte, altre volte da adesivi ed annunci vari. In un caso abbiamo notato anche una pensilina pericolosamente divelta. Insomma, se il destino del cinema italiano dovesse seguire quello della Strada del Cinema, ci sarebbe veramente di che preoccuparsi.
