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Capannelle Don Bosco / Via Appia Antica

Riqualificazione Appia Antica: i Comitati chiedono trasparenza e partecipazione

Maggiore trasparenza e confronto anche con i cittadini ed i comitati, oltre che con le istituzioni locali, sul progetto di riqualificazione dell’Appia Antica. La richiesta arriva dal CdQ Statuario Capannelle

L’operazione “Grand Tour” con cui Autostrade per l’Italia dovrebbe investire sulla Regina Viarum per la sua valorizzazione e salvaguardia, continua a restare un mistero per la gran parte dei cittadini. Le notizie circolate sono per ora soltanto quelle apparse su alcuni quotidiani, poi riprese criticamente nell’appello dell’Associazione Bianchi Bandinelli, immediatamente sottoscritto da varie realtà ambientaliste. Altro, al momento, non è dato sapere.

TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE - Eppure quel territorio del Municipio VII, è tra i più attivi di tutta la Capitale. La rete creatasi tra comitati ed associazioni, ha da tempo mostrato capacità d’analisi e di proposta di quella Comunità Territoriale che si è qualificata come  interlocutore affidabile per le istituzioni locali. Era prevedibile, dunque, che potesse avanzare richieste in merito all’operazione di Autostrade per l’Italia. Il primo a farsi avanti è stato il Comitato di Quartiere di Statuario Capannelle. “Come si fa a conoscere i dettagli del progetto in modo che i cittadini ne possano valutare pregi e difetti?” si è chiesto il suo presidente Guido Marinelli. E ancora, “ammesso che i pregi superino di gran lunga i difetti, come fanno poi i cittadini a controllare che nell'esecuzione il progetto non cambi?”. La richiesta di fondo, è di coinvolgimento e trasparenza. Aspetti che, per ora, non sembra siano stati presi in carico da chi dovrà gestire l’operazione.

LA NECESSARIA CONDIVISIONE - “Siamo alle solite – rimarca il Presidente del CdQ -  è mai possibile che il territorio venga a conoscenza di un intervento così importante da articoli di giornale che, per definizione, presentano le cose in modo generico e 'propagandistico' ? Noi, territorio direttamente interessato, in quanto ricadente tra l'Appia Antica e gli Acquedotti, chiediamo che venga avviato un processo che coinvolga non solo le istituzioni pubbliche, in primis i Municipi VII e VIII, ma anche i cittadini ed i Comitati che li rappresentano”.

IL PROGETTO ED IL TRENO DELLA STORIA -  Informazioni supplementari, rispetto a quelle emerse su alcuni quotidiani cartacei, non ce ne sono. Si vocifera di un’estensione della ZTL, della possibilità di affittare delle biciclette, di una zona con forti limitazioni della velocità, ma il progetto ancora non è stato reso pubblico, nonostante in alcuni quotidiani sembra venga già difeso da Mario Tozzi, Commissario del Parco dell’Appia Antica. Il CdQ ricorda come, proprio negli ultimi mesi si stesse “portando avanti un' iniziativa dal basso, indirizzata alle istituzioni pubbliche”. Il riferimento è al cosiddetto 'Treno della storia'. “Ci si chiede perché Autostrade abbia così tanta attenzione da parte della politica e le proposte dei cittadini non vengano ascoltate. Finora  - conclude il ragionamento il Presidente del CdQ – solo il VII Municipio si è impegnato a promuovere la nostra proposta”. Ad ulteriore dimostrazione di come, a livello locale, il ruolo della Comunità Territoriale abbia peso. E ascolto.

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