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Capannelle Anagnina / Via del Casale Revori

Area cani ad Osteria del Curato: il comitato protesta

Il comitato di quartiere contro i frequentatori dell'area cani: "L'area di via Falconara Marittima non è idonea per i vostri amici a 4 zampe! Aspettate la zona che vi spetta su via Casale Revori"

Una lunga diatriba insidia la tranquillità dei cittadini di Osteria del Curato: quella tra gli amanti dei cani e coloro che fanno da portavoce ai bisogni e alle esigenze del quartiere, ovvero i membri del comitato.

La problematica riguarda la scelta dell'area destinata ai cani che, da un lato, non soddisfa le esigenze di coloro che necessitano, per i loro amici a quattro zampe, di uno spazio immediato di cui fruire insieme ai loro quadrupedi e, dall'altro, scontenta i residenti che si vedono espropriati di uno spazio verde del quartiere inadeguato a questo utilizzo.
 
Nel progetto del Comune di Roma Dipartimento IX è stata segnalata l'ubicazione dell'area nei pressi di Via Casale Revori (fronte GRA) e il CdQ -di cui facevano parte diversi possessori di cani- si adoperò per la realizzazione del progetto dopo aver ricevuto l'assenso dei residenti in assemblea pubblica.

 Ma, mentre era in corso tale realizzazione, i possessori di cani cominciarono a frequentare Via Falconara Albanese con l'impegno, però, a trasferirsi nell'area di Via Casale Revori non appena disponibile.
 
“Da allora -spiega Elio Graziani- il CdQ ha sempre svolto un ruolo di mediazione con i cittadini che lamentavano disagi a causa del disturbo che subivano, portando sempre a giustificazione la temporaneità della situazione”.
 
“Un Comitato di Quartiere ha quale suo scopo principe -continua Graziani- di pervenire a decisioni che soddisfino le esigenze generali della Comunità in cui opera, nel rispetto delle norme e delle leggi che regolano la vita civile”.
 
La materia specifica della scelta delle aree destinate ai cani è disciplinata dal Regolamento Veterinario del Comune di Roma e, al di là delle decisioni condivise collegialmente e degli impegni assunti dagli abituali frequentatori, via Falconara Albanese risulta incompatibile ad un uso di questo tipo.
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“L'area si trova all'interno del perimetro degli abitati -spiega il presidente- cosa che forma una cassa di risonanza che amplifica l'abbaio di ogni cane”.
 
“Inoltre- prosegue- il normale andirivieni dei residenti, il passaggio di persone dovuto alla presenza dell'edicola dei giornali, del negozio di alimentari, della fermata dell'autobus, provoca nei cani il naturale istinto di difesa del territorio, che manifestano, ovviamente, con i latrati che infastidiscono il vicinato”.
 
“E' stato brutto constatare che gli abituali frequentatori dell'area, in contrasto con le obbligazioni assunte e con le decisioni assembleari, si sono fatti promotori di raccolta firme poi consegnate in Municipio sperando che si avallassero i loro interessi di parte. Non è corretto”.

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