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Giovedì, 18 Aprile 2024
Appio Claudio Cinecittà / Via Lemonia

"Meno monnezza e più bellezza": i parchi romani si preparano ai ponti pasquali

In vista delle festività che si protrarranno fino al 1° maggio, ecco come fare per godere al meglio dei parchi romani. Mario Tozzi: "Se vogliamo che la bellezza salvi il mondo, dobbiamo anche preservarla"

Ci sono almeno tre ricorrenze, in appena dieci giorni, che i romani amano celebrare all'aria aperta. Come ormai da tradizione consolidata, a Pasquetta, il giorno della Liberazione ed il 1° Maggio,  i parchi cittadini si riempiono infatti di lenzuoli e bracieri.

Le festività ed i parchi cittadini

Gli scenari impareggiabili della Caffarella, del Parco degli Acquedotti, di Villa Pamphilj, vengono messi a dura prova dal desiderio di festeggiare le ricorrenze, con pic-nic ed immancabili grigliate. In queste occasioni però, le aree verdi rischiano di trasformarsi in enormi pattumiere a cielo aperto. Una condizione che il Comune di Roma ed il Parco Regionale dell'Appia Antica, quest'anno vorrebbero scongiurare.

In vista delle prossime festività pasquali, dei giorni di ponte e delle altre ricorrenze, Campidoglio e l'Ente Parco dell'Appia Antica, hanno infatti lanciato campagne di sensbilizzazione per evitare, ad esempio, l'accensione di fuochi nei luoghi non autorizzati, l'uso improprio delle fontane storiche e l'abbandono scriteriato di rifiuti. Per queste ragioni, ad esempio, sarà potenziato il servizio di pattugliamento della Polizia Locale all'interno di Villa Doria Pamphilj.

Per evitare che le grigliate possano innescare incendi, il Dipartimento Tutela Ambientale ha previsto lo sfalcio dell’erba preventivo e gli interventi di pulizia post. Non ci saranno solo i giardinieri del comune. In  base al Protocollo d'intesa sottoscritto da Roma Capitale e dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, a garantire il decoro dei parchi, interverranno infatti  anche i detenuti volontari. 

La grande bellezza: un patrimonio da preservare

"Se vogliamo che la bellezza salvi il mondo – ha dichiarato Mario Tozzi, il presidente del parco dell'Appia Antica – dobbiamo fare in modo di preservarla". E per questo è opportuno seguire una serie di semplici consigli. Guai a staccare rami e canneti, "i barbercue fateli sempre ad un'altezza di almeno 40 centimetri"  ha suggerito il noto geologo. Mentre dall'Ente parco, si sono premuarati di aggiungere che, se proprio non si può rinunciare a farli, siano almeno accesi  "a 15 metri dai monumenti e dagli alberi. Perchè l'ombra è bella, ma non per fare le grigliate".

Niente cestini: l'immondizia va portata nei cassonetti

Soprattutto però "non vogliamo ci siano i cestini perchè – ha spiegato Tozzi – gli animali li frugherebbero e spargerebbero altrove i rifiuti". Per questo quindi, i sacchetti vanno portati fuori dal parco. Per l'occasione infatti  sono stati  potenziati i cassonetti che si trovano agli accessi più frequentati della valle della Caffarella, degli Acquedotti, di Tor Fiscale e di Tormarancia su via Londra. Tra l'altro, sono state consegnate anche delle buste dei rifiuti che possono essere ritirate presso il Centro Servizi di via Appia Antica 58/60,  nella Casa del Parco della Caffarella, nel Punto Info di via Lemonia nei Casali di Tor Fiscale ed all’ingresso di Tormarancia a viale Londra.

No alla sosta selvaggia: come fare per parcheggiare bene l'auto

La campagna di sensibilizzazione non vale però soltanto per l'abbandono dei rifiuti. Un altro problema che è stato spesso ravvisato, soprattutto nei dintorni del parco degli Acquedotti, è quello relativo alla sosta selvaggia. Per questo "per evitare che le macchine parcheggiate in sosta vietate ostruiscano le vie di fuga per i mezzi di soccorso" l'Ente Parco invita i cittadini ad "utilizzare anche il parcheggio Atac Cinecittà, in via Tuscolana 1570 -1580, (600 posti costo 1,5 euro per 12 ore)". Inoltre "sarà eccezionalmente aperto l’ingresso al Parco di via Capannelle che si trova a 200 metri dal parcheggio. Da lì in 10 minuti a piedi, lungo una strada stesrra, ovvero via di Roma Vecchia (strada sterrata) si raggiunge l’Acquedotto Claudio. 

I consigli non mancano.  “Contiamo sul buon senso di tutti e speriamo di riuscire a trasmettere, soprattutto attraverso i tanti volontari che hanno scelto di darci una mano, il rispetto e l’amore per questo luogo straordinario che è il Parco dell’Appia Antica”, ha dichiarato il Presidente, Mario Tozzi - Tutti hanno il diritto di godere di un giorno di festa con la famiglia e gli amici, ma allo stesso tempo abbiamo tutti il dovere di tutelare i beni comuni e consegnarli intatti in eredità ai nostri figli".

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