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Quarto Miglio, due strade ed un solo obiettivo: migliorare la mobilità

Le associazioni di Quarto Miglio si sono incontrate con la Commissione Mobilità del Comune e gli Uffici Tecnici del Municipio per discutere della viabilità nel quadrante

Nel 2009 l’agenzia per la mobilità verificò che, a Quarto Miglio, transitavano  24mila autovetture al giorno. Un dato impressionante, se rapportato all’effettiva popolazione del quartiere. La possibilità di attraversarlo per raggiungere la zona sud ovest della Capitale, rappresenta ancora un problema molto avvertito per i residenti di  Quarto Miglio. Nonostante da qualche anno, il confronto tra associazioni di zona e le istituzioni, non sia mancato.

L'INCONTRO IN CAMPIDOGLIO  - L’ultimo capitolo di questo travagliato percorso, è datato a mercoledì 19. In quell’occasione,  “presso la Commissione Mobilità di Roma Capitale – fa sapere il Comitato di Zona – si è svolta una riunione alla presenza dei Consiglieri Comunali, dell’Assessore alla Mobilità e degli Uffici Tecnici del VII Municipio, dell’Agenzia per la Mobilità e delle Associazioni di Quartiere. Inizialmente si doveva discutere esclusivamente la realizzazione dello svincolo semaforico tra Via Appia Nuova e Via Appia Pignatelli di fronte Viale Appio Claudio – leggiamo sul sito del CdZ Quarto Miglio -  al fine di creare le condizioni idonee per impedire l’attraversamento del Quartiere da parte dei flussi di traffico tra la Tuscolana ed l' Eur. La presenza di rappresentanti del Comitato di Zona e del Comitato dei Genitori dell’Istituto Guido Milanesi ha permesso di focalizzare l’attenzione anche sull’annoso problema della riapertura di Via al Quarto Miglio, strumento immediato per decongestionare il traffico su Via San Tarcisio e per mettere quindi in sicurezza il Plesso Scolastico di Quarto Miglio”.

LE OPZIONI SUL PIATTOIl tema non è nuovo e di recente è stato affrontato nel corso di una partecipata riunione, dei cui esiti sono poi state poi informate tutte le associazioni del quartiere.  Ad ogni modo, l’incontro in Campidoglio ha permesso di mettere sul piatto due opzioni, che potrebbero essere perseguite in parallelo. Da una parte si parla della “riapertura di Via al Quarto Miglio, con l’impegno dell’Assessore alla Mobilità del Municipio VII al reperimento dei fondi necessari per l’esproprio del tratto ‘privato’ della strada e per la realizzazione della relativa messa in sicurezza”. C’è poi anche una soluzione più impegnativa sul piano della tempistica e coinciderebbe con “la rivisitazione da parte dell’Agenzia della Mobilità del Piano del Traffico del Quadrante Quarto Miglio  con indicazione della sua validità, il superamento delle criticità e la determinazione dei costi per la realizzazione dello svincolo semaforico tra Via Appia Nuova e Via Appia Pignatelli”.

TEMPI E COSTI - Secondo quanto leggiamo sempre nel sito del Comitato di Zona Quarto Miglio, “ è emerso che per attuare il Piano del Traffico del 2009  sarebbero necessari circa 600mila euro: cifra elevatissima che, in un momento di grave crisi e dolorosi tagli, non sarebbe possibile reperire nell’immediato. Allora siamo riusciti a far passare la linea degli interventi “paralleli”: mentre l’Amministrazione assume l’impegno della rivisitazione del Piano del Traffico per la realizzazione dell’impianto semaforico nell’intersezione Appia Nuova/Appia Pignatelli, si reperiranno i fondi che permetteranno di ottenere un risultato immediato, tangibile e da anni atteso: la riapertura di Via al Quarto Miglio” e la sua conseguente messa in sicurezza. Tema molto caro ai tanti genitori che, quotidianamente, accompagnano i figli a scuola nelle trafficate e relativamente sicure strade del quartiere.

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