Un'indagine iniziata con il rinvenimento da parte degli agenti di polizia di un cittadino tunisino che lamentava dolori addominali derivanti da ferite da arma da taglio. Un'aggressione riscontrata dalla polizia alla stazione Tuscolana dove era stata segnalata la presenza dell'uomo accoltellato. Nonostante le sue condizioni il ferito, prima di essere trasportato in ospedale dal “118” in codice rosso, è riuscito a riferire agli agenti di essere stato aggredito da un italiano di cui conosceva solo il nome. Nel frattempo, oltre a far intervenire i poliziotti della polizia scientifica per i rilievi, gli investigatori del Commissariato San Giovanni, diretti dal primo dirigente Federico Gazzellone, hanno iniziato le ricerche dell’autore con i pochi elementi a disposizione. Le indagini si sono da subito focalizzate nelle strutture di primo ricovero della zona, dove da una prima ricostruzione pare fosse iniziata la lite.

IMMAGINI VIDEO - Grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza presenti nell’area interessata della Stazione Tuscolana i poliziotti sono riusciti ad identificare l’accoltellatore. Sentitosi “braccato”, al giovane non è rimasto altro che costituirsi alle Forze dell’ordine. Si è presentato quindi alla stazione dei Carabinieri di Tor Vergata, che hanno subito avvisato i colleghi della Polizia. L’aggressore è un cittadino italiano di 29 anni, con precedenti di polizia. Nel suo zaino è stata trovata una felpa sporca di sangue, indossata al momento dell’aggressione. L’uomo ha anche raccontato agli agenti di aver gettato in un cassonetto il coltello usato per il ferimento, indicandone l’esatta ubicazione. Il fermato è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e accompagnato nel carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere di tentato omicidio.