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Torre Maura Torre Maura / Viale di Torre Maura

Torre Maura: "Il Comune non ha ascoltato i nostri appelli, ora alleggerire i centri di accoglienza"

Dopo la denuncia del CdQ il Partito Democratico del Municipio VI lancia un monito al Campidoglio: "Siamo vicini ai cittadini, i rifugiati vanno distribuiti i maniera equa. Chiediamo a Marino di investire sulle periferie"

Alleggerire la presenza di rifugiati sul territorio e più investimenti in servizi per i quartieri di Roma est. E' la richiesta avanzata dalla maggioranza del Municipio VI, dopo che il comitato di quartiere Torre Maura ha lanciato un appello al Sindaco Marino in cui veniva denunciato il grave degrado del quartiere alle porte del Gra. 

VICINI AGLI ABITANTI - A scrivere, a nome della maggioranza di centrosinistra, è il consigliere democratico Mariano Angelucci."Abbiamo ricevuto una lettera del Cdq Torre Maura - dichiara il consigliere - una lettera a cuore aperto al Sindaco Ignazio Marino sullo stato di degrado in cui versa il quartiere e sul fatto che sia stato aperto negli scorsi mesi un centro rifugiati con quasi 400 persone li dove c'erano già due centri rifugiati. Ringraziamo il comitato per le parole di apprezzamento al lavoro  del municipio e saremo loro vicini in questa battaglia". 

APPELLI INASCOLTATI - Il centrosinistra torna poi sul tema dei rifugiati, ribadendo che il Municipio ha preso posizione in tempi non sospetti chiedendo di distribuire i rifugiati in maniera equa sul territorio romano. "Sono mesi che il Presidente Scipioni chiede che la situazione sul nostro municipio sia alleggerita e fatto un tavolo centrale nel quale tutti i municipi si facciano carico di questa emergenza ma fino ad oggi non siamo stati ascoltati.

"Questo non va bene - prosegue la nota - ed oggi ci troviamo di fronte alla richiesta d'aiuto composta ed educata dei cittadini di Torre Maura così come nei mesi scorsi e stato per altri nostri quartieri. Noi saremo loro vicini e ci auguriamo che il Sindaco con la sua giunta decidano di alleggerire il nostro territorio e di investire la maggior parte delle risorse sul nostro territorio per troppo tempo abbandonato. Riteniamo che quando le risorse sono poche si debba dare priorità alle periferie".

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