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Torre Maura Centocelle / Viale Palmiro Togliatti

Torrespaccata, i grillini sono spariti e ai residenti per essere ascoltati resta solo la confusione

Circa duecento i residenti che nel pomeriggio di ieri si sono dati appuntamento su viale Togliatti per mettere in scena l'ennesima protesta

“Aiuto, i fumi ci avvelenano” e poi ancora “Basta degrado a Torrespaccata”. Sono state queste scritte a campeggiare su striscioni e manifesti nel pomeriggio di ieri, martedì 18 luglio, per una nuova ennesima protesta. I residenti, circa duecento, si sono dati appuntamento qui in viale Togliatti all’altezza del supermercato Gros, per procedere verso l’incrocio della Togliatti con viale dei Romanisti.

Durante la "camminata" anche una tappa davanti la "fossa", la zona che nei giorni scorsi ha preso fuoco, dove c’era l’insediamento abusivo e dove i terreni fumano ancora e i baraccati si sono riaccampati.

Grillini solo promesse e niente più

Roghi tossici, fumi, aree verdi abbandonate che diventano "terra di nessuno" come il parco che si trova all'incrocio di viale dei Romanisti con viale Palmiro Togliatti. Da tempo i residenti cercano in tutti i modi di far sentire la propria voce non solo con proteste ma anche con esposti e petizioni. Ma da anni qui la situazione di degrado è sempre la stessa. Una speranza era costituita dal Movimento Cinque Stelle che anche qui, come in altre periferie, a suon di promesse aveva conquistato i cuori dei residenti. Vinte le elezioni però i grillini sono spariti.

Da Romanella latitante alle promesse della Ziantoni

Era lo scorso mese di febbraio quando nel parco è comparso uno striscione "Sindaco aiuto, i fumi ci avvelenano". Un appello disperato, affiancato poi a marzo dallo striscione "Romanella latitante",  che come tutti gli altri fatti dai residenti, anche a mezzo stampa, è caduto nel vuoto. Un sola promessa, anche questa disattesa, quella di "liberare e bonificare" il fosso, quel fazzoletto di terreno che si trova tra il centro sportivo Augustea e viale Togliatti dove sorgeva fino a qualche giorno fa un insediamento abusivo con oltre 50 unità. E mentre dal Municipio arrivavano promesse da parte dell'assessora Ziantoni (e smentite celate da attacchi alla stampa) e dai residenti ancora proteste, quel fazzoletto di terra è andato a fuoco e oggi i terreni fumano ancora. Sono stati ancora i residenti a invocare l'intervento dell'Arpa.

I residenti attraversano viale Palmiro Togliatti e bloccano il traffico

Da qui nasce la protesta e la rabbia di ieri. Una volta giunti all’incrocio delle due strade i residenti hanno iniziato una serie di attraversamenti su viale Palmiro Togliatti con l’obiettivo di creare confusione, di attirare l’attenzione. E in effetti la loro presenza continua sulla strada ha determinato traffico e disagi. “Sono giunte quasi subito quattro pattuglie della polizia e si sono posizionate a poca distanza con lo scopo di tenere la situazione sotto controllo – spiega Bruno Di Venuta, uno dei residenti più attivi del quartiere – siamo esasperati. Qui ormai siamo costretti a tenere le finestre chiuse perché i fumi ci avvelenano”.

L’esasperazione dei residenti è sfociata anche in un esposto nei giorni che ha raccolto centinaia di firme redatto da Pamela Strippoli, consigliere municipale di Fratelli d’Italia ma che in questa fase spoglia gli abiti istituzionali per vestire quelli di residente: “Pamela Strippoli – ha concluso Di Venuta – è stata presente con noi per tutta la durata della protesta e a lei va il nostro grazie”.

La protesta si è poi interrotta a causa dello scoppio di un incendio non lontano da qui, nella zona dell'Alessandrino su viale Togliatti. A bruciare un deposito di materiali meccanici.

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