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Torre Maura Torre Maura / Via delle Rondini

Una passione che diventa lavoro: la storia di Sergio e le coppe della sua bottega

In via delle Rondini dal 1989 a Torre Maura

Una passione che diventa lavoro e un lavoro da difendere a denti stretti, a tutti i costi. Sergio e Mauro sono un’istituzione da trent’anni a Torre Maura, sono padre e figlio e questa è la loro storia. 

Da trent'anni in via delle Rondini

“Mio padre Sergio ha alzato per la prima volta la serranda del negozio nel 1989, oggi ha 76 anni ma tutte le mattine alle 7 in punto lui è qui, un legame indissolubile con questo luogo da cui non riesce a staccarsi”. E’ Mauro a parlare, il figlio di Sergio che da qualche anno ha preso in mano le redini dell’attività: un negozio di quartiere che vende targhe e coppe personalizzate ma che con gli anni è diventato punto di riferimento per l’intera città di Roma. “Papà ha saputo coniugare la passione al lavoro – ha spiegato ancora Mauro – negli anni ’70 è stato presidente della società bocciofila di Torre Maura e da sempre si è occupato di premiazioni”. Negli anni in cui è stato fondato il negozio si chiamava “Premiazioni sportive Roma Est” con il tempo a questa dicitura è stato aggiunto di “Mauro Monni”. “Sono cresciuto in questo negozio, già da piccolo non facevo altro che giocare con le coppe e con le medaglie ma non ho iniziato subito a lavorare qui”, ha raccontato.

La concorrenza dei centri commerciali penalizza le botteghe di quartiere

“Avevo aperto un negozio di alimentari a Torre Maura però con l’avvento dei centri commerciali e con una competenza spietata la mia attività è fallita e sono tornato in negozio, questa volta non per giocare con le coppe ma per venderle” ha spiegato ancora. Intanto la concorrenza c’è anche in questo settore perché “ormai anche i negozi di articoli sportivi come i franchising hanno iniziato a vendere targhe e coppe” e questo non aiuta il commercio di prossimità, non premia e non agevola botteghe di quartiere specializzate che nel tempo hanno iniziato a svolgere anche una funzione sociale perché qui Sergio e Mauro sono anche un punto di riferimento per tutti i residenti. 

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