Senza una casa dopo l'incendio: la piccola Giovanna trova un nuovo alloggio dopo gli appelli
Giovanna abiterà in una struttura di Grottaferrata
La piccola Giovanna ha trovato casa e potrà lasciare finalmente l’ospedale Bambin Gesù. La dodicenne con gravi problemi di disabilità potrà vivere in una struttura di Grottaferrata fino a quando il suo appartamento non sarà di nuovo agibile.
Dall'incendio all'appello
Giovanna insieme ai suoi genitori e alla sua nonna, disabile anche lei, è una delle 14 famiglie evacuate da via dell’Usignolo a Torre Maura dopo l’incendio dello scorso 27 ottobre che, divampato dai quadri elettrici del seminterrato, ha raggiunto le scale dello stabile. Tutti i nuclei familiari sono stati collocati in altre strutture eccetto la piccola Giovanna che è stata ricoverata in ospedale in attesa di una sistemazione adeguata per la sua patologia. Tanti gli appelli che sono stati lanciati dal comitato Inquilini Isveur di Torre Maura: una gara di solidarietà che dal quartiere ha raggiunto la Capitale. E finalmente la “casa” per Giovanna è arrivata.
Un appartamento a Grottaferrata
“Abbiamo iniziato a contattare tutte le strutture ritenute idonee – ha spiegato Francesca Filipponi, assessora ai servizi sociali della giunta Romanella di viale Cambellotti – sempre in sinergia con i genitori di Giovanna”. Ha aggiunto: “Abbiamo trovato una struttura a Grottaferrata che rispondeva ai requisiti necessari e dopo i controlli della Asl che certificassero l’idoneità per Giovanna abbiamo impegnato i locali per un mese”. Gli appartamenti sono due perché il nucleo della famiglia di Giovanna è composto da 5 persone: “Non potranno vivere sotto lo stesso tetto ma i due appartamenti sono adiacenti” ha concluso Filipponi. Le spese sono a carico del Municipio.
"Grazie a tutti"
Tanta la gioia a Torre Maura: “Siamo davvero contenti – ha esultato Angela Barone, presidente uscente del comitato Inquilini Isveur, finalmente la piccola Giovanna può tornare a vivere con la sua famiglia, un grazie a tutte le persone che si sono adoperate in questa gara di solidarietà e in particolare l’assessora Filipponi”.
