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Torre Maura Torre Maura / Via Giuseppe Ginanni

Torre Maura, dalle fogne al campo da calcio: Zingaretti inaugura il restyling delle case popolari

12 mesi di lavori per un totale di 835mila euro. Il presidente: "In periferia non per i comizi ma per risolvere i problemi"

Dalla manutenzione degli alloggi e delle fogne all’abbattimento degli alberi pericolosi passando per la realizzazione di aree ludiche e sportive. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato oggi pomeriggio il programma di ristrutturazione del complesso di edilizia residenziale pubblica di Torre Maura insieme all’assessore all’Urbanistica, Massimiliano Valeriani, e al presidente dell’Ater, Andrea Napoletano.

“Questo è uno dei tanti micro interventi nelle periferie che nel silenzio generale non costituiscono una parentesi nel deserto ma una strategia di riqualificazione del patrimonio”, le parole di Zingaretti. “A fianco di questi interventi c’è anche lo sforzo che Ater sta mettendo in campo per la realizzazione di nuove case popolari per affrontare il diritto alla casa”. Ha aggiunto Valeriani: “Per me oggi è una grande soddisfazione perché venire in periferia significa provare a cambiare la vita delle persone”.

Il programma riguarda il complesso residenziale ricompreso tra via Ginanni, via Giglioli e via Avocette. Tre lotti composti da edifici a corte per un totale di 370 alloggi e 1200 abitanti circa. Ater ha messo in campo interventi di manutenzione edile e sistemazione delle aree verdi per un totale di 835mila euro. “Si tratta sia di lavori visibili sia invisibili”, ha spiegato Napoletano nel corso della presentazione.

Per quanto riguarda le manutenzioni edili, per un totale di 600mila euro, sono stati effettuati interventi di manutenzione degli alloggi e sui fabbricati, soprattutto per risolvere il problema delle infiltrazioni, ripristinati alcuni tratti fognari, sistemate scale e parapetti in ferro, rifatta la pavimentazione di marciapiedi e passaggi pedonali, bonificate le aree comuni dalla presenza di masserizie ingombrati, sistemate le coperture dei box. La cura del verde, con una spesa pari a 75mila euro, ha interessato la schedatura e potatura degli alberi presenti, con l'abbattimento di quelli pericolanti, per un totale di 35 unità, e la ripiantumazione di altri 4. In totale, dopo il lancio del progetto della Regione Lazio ‘Ossigeno’ saranno 30. 80mila euro sono stati invece spesi per le aree dedicate alle attività sportive: un campo da calcio, un campo da beach volley, uno di bocce, una per la corsa, uno per il circuito di wellness composto da 7 stazioni con annessi cartelli. Altri 80mila euro è stata investita per la riqualificazione di aree ludiche. In quella di via delle Canapiglie è stata realizzata un’area giochi 0-13 mentre in quelle di via Pispole e di via Avocette è stato allestito uno spazio con panchine e tavoli da pic-nic.

“Oggi presentiamo 12 mesi di lavoro per portare a termine questo progetto di rigenerazione partecipata con i cittadini”, ha spiegato Napoletano. “Non ci fermeremo qui, non andremo via, perché dobbiamo proseguire con le manutenzioni agli appartamenti che ancora oggi presentano infiltrazioni”. Ha aggiunto Valeriani: “Ci occuperemo di tutte le periferie con interventi minuziosi di riqualificazione urbana. In un quartiere che è finito sulle cronache per episodi poco belli, sapere che le istituzioni aprono spazi comuni per lo sport dei ragazzi è molto importante”, ha concluso lanciando un appello ai cittadini: “Dateci una mano a mantenerli”. L’ultima parola a Zingaretti: “Nelle periferie bisogna venirci non per fare comizi ma per risolvere i problemi. A Torre Maura questo è avvenuto grazie al fatto che il diritto e le condizioni di vita dei cittadini per la Regione Lazio sono tornati al primo posto”. Poi ha promesso: “Non ci fermiamo qui. Dopo Corviale proseguiremo con questo piano straordinario nelle case popolari”.

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