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Torre Maura piazza delle paradisee

Rabbia alle case Isveur di Torre Maura: i bollettini per il pagamento degli affitti non vengono spediti

La denuncia dal comitato Isveur: “I cittadini continuano ad essere penalizzati”

“Da quarant’anni i bollettini per il pagamento del canone di locazione sono sempre stati inviati a casa, questa novità rappresenta un disagio enorme per gli inquilini”. A parlare è Angela Barone, presidente del comitato Isveur di Torre Maura che racconta di come la modifica nell’emissione nei bollettini da parte della società AequaRoma rappresenti un problema concreto per le oltre 600 famiglie che vivono nel comprensorio delle case popolari situate tra via delle Cince e piazzale della Paradisee. 

“Il bollettino per il mese di marzo è arrivato la settimana scorsa”

A partire da gennaio di quest’anno si sono verificati i primi intoppi: “I bollettini non venivano inviati e in molti casi giungevano in ritardo, ad esempio quello del mese di marzo è arrivato la settimana scorsa – ha spiegato Barone – come comitato ci siamo attivati e abbiamo preso le deleghe degli inquilini, ci siamo recati in Municipio agli sportelli di Aequa Roma e abbiamo ritirato per loro conto la modulistica”. Barone ha anche puntualizzato: “I ritardi però non sono dovuti a Aequa Roma che emette il bollettino ma alla società che deve consegnarlo, Ital Post”. Dopo aver proceduto in questa maniera per mesi, questo “sistema” escogitato per evitare disagi agli inquilini è stato arrestato: “I dirigenti della società hanno decretato che non sarebbe stato più possibile perché questa proceduta avrebbe rallentato il lavoro degli impiegati”. Da questo momento, il canone di locazione può essere pagato solo presso gli sportelli del Municipio e attraverso il sito interne con tanto di stampa del bollettino. 

“Tanti i disagi per gli inquilini”

Tutto questo ha generato un vero e proprio disagio per gli inquilini, non solo di Torre Maura ma anche di Torre Spaccata e Ponte di Nona: “Non tutti hanno a disposizione un computer, o una stampante, tuttavia – ha concluso Barone – gli inquilini pagano regolarmente l’affitto e ricevere il bollettino è un loro diritto, infine, si pensi agli inquilini che lavorano e non possono recarsi presso gli uffici municipali di mattina o sono troppo anziani per raggiungere la sede di viale Cambellotti”. 

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